Lazio, domani il giorno della verità per Inzaghi

Come accaduto per lo scorso campionato, in cui la Lazio avrebbe potuto dire la sua addirittura per lo scudetto, anche quest'anno il Covid ci ha messo lo zampino nel condizionare la stagione. Intendiamoci, tale considerazione vale per tutte le squadre della Serie A. Ma i biancocelesti sono stati falcidiati dagli infortuni e dalle positività proprio nei momenti topici dell'anno. Pensate se i capitolini avessero avuto la squadra al completo nelle trasferte di Bruges e di San Pietroburgo. Magari avrebbero potuto agguantare il primo posto nel girone ed incontrare un avversario più morbido agli ottavi di Champions.

Quante volte Simone Inzaghiha parlato degli effetti devastanti del Covid sulla rosa biancoceleste. Innumerevoli. Anche perché certe assenze non hanno condizionato soltanto il girone di Champions, ma anche l'inizio di stagione in campionato, limitando e di molto la rosa a disposizione del mister piacentino. Negli ultimi giorni il virus ha colpito lo stesso Inzaghi e la sua famiglia. Per fortuna la moglie è tornata a casa, dopo il ricovero allo Spallanzani. Simone dopo il tampone svolto privatamente, è stato posto in isolamento fiduciario. Condizione che dura dal 7 aprile scorso. Domani sarà il giorno decisivo per capire se il tecnico biancoceleste potrà guidare i suoi ragazzi all'Olimpico contro il Benevento. Come riporta l'edizione odierna de Il Tempo, Inzaghi farà un altro test sabato. In caso di negatività, dovrà svolgere le visite di idoneità sportiva ed eventualmente ottenere il via libera. Nessuno ha intenzione di forzare il rientro. Tutt'al più il condottiero biancoceleste si rivedrà giovedì nella trasferta del San Paolo contro il Napoli.