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È una Lazio double face: da rivedere nei big match, ma contro le “piccole”…

Lazio
I biancocelesti di Baroni faticano ad avere la meglio nei big match, ma contro le squadre della parte destra della classifica cambia la musica
Edoardo Benedetti Redattore 

La sconfitta contro la Fiorentina con il risultato di 1-2 all'Olimpico ha frenato la Lazio. Il percorso della squadra di Baroni ripartirà da Cagliari. Il doppio confronto con i viola pesa e non poco sul computo del campionato dei biancocelesti. Zero i punti raccolti tra andata e ritorno contro la squadra di Palladino. Resta l'amaro in bocca per questi due risultati, la portata dell'avversario e la conduzione generale delle due gare avrebbero complessivamente dovuto restituire qualcosa in più ai capitolini.

È uno dei piccoli nei della squadra orchestrata saggiamente da Baroni. Nei big match i biancocelesti faticano a portare via punti pesanti, al netto del blackout contro l'Inter, sconfitta con una storia completamente a sé. Due sole le vittorie contro le dirette concorrenti, quelle contro il Napoli in trasferta per 0-1 e in casa contro il Bologna per 3-0. Poi sono arrivati due pareggi contro Milan e Atalanta - entrambi all'Olimpico -, quindi cinque sconfitte contro Roma, Juventus e, appunto, Inter e Fiorentina.

Cambia completamente la musica contro le "piccole", o meglio contro le squadre che attualmente occupano la parte sinistra della classifica. Sono ben 31 dei 39 complessivamente ottenuti i punti raccolti contro le dieci squadre dalla undicesima alla ventesima posizione. Una Lazio che si può quindi definire double face: serve una scossa nei big match per dare seguito alla straordinaria media punti biancoceleste pari a 2,6 per partita contro le squadre della parte bassa della classifica. Intanto, in vista di Cagliari, c'è allarme in casa biancoceleste: Zaccagni è influenzato, vediamo la decisione di Baroni da Formello<<<