Lazio, ecco quali sono le alternative a Sarri: il punto

Sono ore concitate in casa Lazio. Il rapporto lavorativo con mister Baroni sembra essere prossimo alla via della separazione, e il club biancoceleste avrebbe iniziato la propria ricerca per il prossimo allenatore a cui affidare la panchina. Il club biancoceleste, dopo il drammatico epilogo della propria stagione, è consapevole di dover puntare su profili in grado di riaccendere l'entusiasmo della tifoseria, adirata per il settimo posto che ha provocato l'esclusione dalla coppe europee.

Dopo l'esperienza con Baroni, la Lazio sarebbe dunque poco intenzionata a puntare su allenatori emergenti come Gilardino, Klose, Vieira, Almeyda o Farioli, ma piuttosto sarebbe vogliosa di ripartire da profili certi, in grado di poter gestire una piazza delicata come quella biancoceleste.

Da questo punto di vista, nelle scorse ore sono fortemente salite le quotazioni relative a un possibile ritorno di Maurizio Sarri sulla panchina biancoceleste. Il tecnico toscano, nome che trova pieno gradimento da parte della tifoseria biancoceleste, non rappresenta però l'unico su cui la Lazio starebbe lavorando. Tra gli altri profili monitorati dalla dirigenza biancoceleste vi sarebbero anche Conceicao, anche se non convince del tutto dopo la negativa esperienza a Milano sponda rossonera, e Thiago Motta, di cui però Fabiani teme il rigido temperamento.

Dalle parti di Formello trova gradimento anche il nome dell'ex Scaloni, il quale con l'Argentina ha il contratto in scadenza nel 2026, ma tornare alla Lazio nella veste di allenatore verrebbe considerato un passo indietro. Prima di contattare Sarri, Lotito avrebbe considerato anche l'opzione Gattuso, attualmente tra i papabili candidati insieme a Baroni a sostituire Vanoli sulla panchina del Torino. Il nome di Sarri rappresenterebbe dunque la soluzione ideale per il club capitolino, un nome che potrebbe tranquillizzare gli animi dei tifosi.