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Una nuova sfida per Maurizio Sarri: mettere in campo una squadra che conta un solo centrocampista a disposizione. È emergenza assoluta in casa Lazio che per la trasferta di Genova può contare, al momento, sul solo Cataldi. Tra il reintegro di Basic, la possibilità di schierare dei Primavera oppure adattare giocatori fuori ruolo, continua la ricerca di una soluzione. Nelle ultime ore si è rincorsa la voce dell'eventualità di schierare Nuno Tavares come mezzala.
L'idea al momento è in fase embrionale, una soluzione estrema per fronteggiare la delicata situazione. Ciò che è certo è che a Sarri e alla Lazio tutta manchi quell'invasore in grado di andare ad aggiungersi a quel tridente ancora poco incisivo. Baroni aveva sopperito all’assenza di una mezzala sinistra con il doppio centravanti e due mediani (Rovella e Guendouzi). Manca una pedina per completare la squadra, si sapeva. Ora l’emergenza post derby spingerà Sarri a inventare e studiare nuovi possibili accorgimenti.
Una strada porta verso il portoghese, evidentemente ancora poco disciplinato in fase difensiva. Il tecnico biancoceleste non si arrenderà, è convinto di poterci lavorare, ma la contingenza potrebbe spingerlo anche verso soluzioni estreme. A Formello se n’è parlato, è tutto da vedere cosa succederà nei prossimi giorni e dopo il Genoa, ma certo un esterno come Tavares dietro soffre e davanti, nel sistema di Sarri che tiene incollati sulla linea i quattro difensori, non lascia il segno.
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