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Lazio, un emissario in Norvegia per studiare il Bodo: il retroscena

Aspmyra Stadion
Baroni prepara l'insidiosa sfida al Bodo/Glimt per l'andata dei quarti di finale e spunta un curioso retroscena sulla preparazione del match
Stefania Palminteri Redattore 

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Tacchetti tredici o misti per il sintetico dell'Aspmyra Stadion? Un dubbio che accompagna tutti i biancocelesti in vista della gara valida per i quarti di finale di Europa League contro il Bodo/GlimtBaroni ha consigliato i suoi senza però imporre scelte condivise. La sostanza è un'altra: non ci sono alibi per la Lazio in Norvegia, il terreno sintetico e le temperature molto rigide non saranno scuse sufficienti in caso di mancata prestazione. Perché, se non altro, un risultato pesante come quello che cerca Baroni a Bodo non può prescindere da un certo tipo di gioco.

Ieri alle 17:45 la rifinitura sul terreno dell'Aspmyra Stadion per prendere confidenza con il terreno sintetico. Raffiche improvvise di vento gelido e sbalzi improvvisi di temperatura. La Lazio ha già avuto un assaggio della Norvegia. E nella preparazione della partita Baroni ha curato ogni minimo dettaglio. I biancocelesti, infatti, avevano inviato un proprio emissario a Bodo lo scorso sabato per conoscere e studiare tutti i segreti dei gialloneri. La Lazio non ha intenzione di lasciare nulla al caso e cerca un successo importante al primo round, guida Baroni ai confini del mondo<<<