Lazio, tra alti e bassi ora l’Europa è a rischio: i numeri dell’era Lotito

di Davide Censi

Il ko del Franchi lascia strascichi e rischia di compromettere definitivamente le ambizioni da Champions, ora un miraggio per la Lazio. Sarri è andato dritto al punto nel post-partita con la Fiorentina, sollevando dubbi e preoccupazioni: "La squadra non ha reagito a niente, è stata piatta mentalmente per tutta la partita. Il rischio di un calo c'era ma questo punto ti viene il dubbio se abbiamo la struttura mentale e materiale per fare 3-4 competizioni". Ciò che preoccupa più della sconfitta è l'atteggiamento passivo di una squadra costante da inizio stagione che torna sistematicamente nelle sfide chiave.

Ora, con l'ottavo posto in classifica, persino l'Europa è a rischio. I numeri dell'era Lotito riportano di una Lazio che si è stabilizzata: su 19 stagioni solo 5 volte non ha centrato un posto in una competizione europea, al netto di 14 qualificazioni di cui 5 tra i primi quattro posti. Sembra essersi riaperto lo strappo tra società e allenatore e a giugno sarà tempo di bilanci. Ma la paura più grande, più che di una separazione con Sarri, è il futuro di una squadra che senza un piazzamento europeo difficilmente potrà fare un salto di qualità.