Lazio, l’evoluzione del centrocampo di Sarri: da Milinkovic-Savic a Rovella

Mister Sarri è già a lavoro con il suo staff per costruire una Lazio simile a lui. Nella sua esperienza pregressa nella Capitale aveva avuto modo di lavorare con campioni del calibro di Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Nell'estate del 2021, tuttavia, debuttò in Empoli-Lazio con Akpa-Akpro accanto a Leiva e al serbo escludendo, inizialmente, l'ex numero 10.

Dopo un periodo di adattamento, lo spagnolo riuscì a imporsi, risentendo positivamente della proposta offensiva del tecnico toscano. L'anno successivo, quello del secondo posto (2022-23), il centrocampo era Milinkovic, Luis Alberto e Cataldi: perfetto sia in fase difensiva che offensiva.

Nel 2023-24, riuscì a sostituire Milinkovic con Guendouzi e Rovella si alternava con Cataldi in regia, con Vecino che veniva spesso impiegato davanti alla difesa. Il flop fu Kamada. Il giapponese si eclissò in fretta, senza imporsi: Sarri lo utilizzava da alternativa di Luis Alberto, il cui rendimento era calato in maniera drastica rispetto al campionato del secondo posto. Oggi ritrova Guendouzi, Rovella, Cataldi e Vecino, augurandosi di trovare nuove risorse come Dele-Bashiru e Belahyane.