Lazio, non solo Baroni: anche Fabiani aspetta il rinnovo. La situazione

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Una prima estate da protagonista con gli arrivi di: Rovella, Guendouzi, Mandas, Pellegrini, Isaksen e Castellanos. Nonostante Sarri invocasse nomi già pronti per la Champions League, la prima campagna acquisti di Fabiani come direttore sportivo biancoceleste ha dato - e continua a farlo - risposte importanti. È chiaro poi che, quando si centra la qualificazione nell'Europa "che conta", i nomi attesi e sperati sono forse più altisonanti.

Fare questo tipo di lavoro a Formello è, tuttavia, compito ben arduo: occorre infatti fare i conti con le tante esigenze, dagli stipendi all'età passando per le modalità d'acquisto e le necessità di bilancio. Ben diversa la situazione attuale, con alcune operazioni di questa stagione finito al banco degli imputati. Nessuno ha infatti mai reso al massimo: da Castrovilli e Dele a Noslin (richiesta di Baroni) e Tchaouna, passando anche in parte per Tavares (tanti, troppi infortuni) e per il mercato invernale.

A fine stagione si dovranno tirare le somme, eppure al finale di campionato non è legato solo il futuro di Baroni, ma anche quello di Fabiani, ora a caccia del rinnovo. Il dirigente biancoceleste ha infatti un contratto fino al prossimo 2026 (200mila euro lo stipendio). E chissà se il piazzamento finale sarà decisivo anche per un ritocco al rialzo dello stipendio.