Lazio, Fabregas per vendicare la manita: ansia Addai, attesa Morata

Un esordio da non sbagliare e una manita da vendicare: Fabregas prepara il debutto in Serie A contro la Lazio di Sarri in programma domenica, al Giuseppe Sinigaglia. Proprio qui, lo scorso 31 ottobre, i biancocelesti guidati da Baroni dominavano i lariani, battendoli sul risultato di 1-5. Era la sera dell'ultimo assist in campionato di Nuno Tavares, l'ottavo in otto partite giocate, ma anche di una delle gare più belle e concrete sotto la gestione dell'attuale tecnico del Torino, che coincideva, forse, con il miglior momento della passata stagione biancoceleste.

Certo è che era un altro Como, già colmo di ambizioni ma senza un vero e proprio spartito tecnico-tattico, codificato alla perfezione come lo è oggi. La Famiglia Hartono, inoltre, ha alzato l'asticella in questa sessione di mercato, mettendo sul piatto oltre 100 milioni di euro per arricchire tecnicamente una formazione già degna di nota. Fabregas non vuole e non può sbagliare all'esordio: contro la Lazio vuole vendicare la manita dell'ultimo incrocio al Sinigaglia e bagnare l'esordio in campionato con una vittoria di prestigio. Per farlo si affiderà, ovviamente, alla sua miglior formazione.

Tra i nuovi innesti c'è grande attesa per l'esordio di Morata, che dovrà lottare contro Gila e Provstgaard. A completare il tridente comasco dovrebbero esserci Assane Diao, protagonista assoluto del finale dello scorso campionato, e un altro nuovo innesto come Jesús Rodríguez. Il tecnico spagnolo è in ansia, però, per Addai: ko contro il Südtirol in Coppa Italia, preoccupano le condizioni della sua caviglia. È in forte dubbio per il match di domenica. In difesa è in vantaggio Alex Valle su Alberto Moreno, mentre a centrocampo Fabregas ha pochi dubbi: sarà Nico Paz a guidare il rombo offensivo, con Da Cunha e Caqueret in mediana.