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Lazio, la fase offensiva scricchiola: Sarri cerca segnali dagli attaccanti
A due settimane dal debutto contro il Como, il tecnico della Lazio sta cercando di riorganizzare la fase offensiva, fino ad ora molto spenta
Tra due settimane la Lazio di Sarri scenderà in campo per affrontare il Como. Il club biancoceleste farà il suo debutto in Serie A con zero volti nuovi, causa mercato bloccato dalla Covisoc. Il tecnico toscano, tuttavia, non si è perso d'animo: ha iniziato con grande entusiasmo il suo secondo percorso con l'aquila sul petto.
Il Comandante sta cercando di imporre i suoi dettami, completamente diversi rispetto a quelli della scorsa annata: la fase difensiva, infatti, è migliorata. La dimostrazione è stata data dalle amichevoli disputate fino ad ora. Il problema attuale, però, è l'attacco: mancano all'appello i gol di Castellanos e Dia.
Il senegalese capisce meglio le geometrie tattiche, ma per la prima di campionato sembra in vantaggio il Taty: sempre titolare nei test estivi. Mau cerca i gol -soprattutto dai suoi centravanti- ma i numeri non sono promettenti: la sua prima Lazio partiva con 390 gol in Serie A; ad oggi, invece, se ne contano 180, meno della metà.
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