Dall’anno del ritorno del figliol prodigo a quello della conferma e, se possibile, dell’esplosione definitiva. Felipe Anderson è pronto a tornare, come il resto della rosa biancoceleste - nazionali esclusi - alla base. L’appuntamento per il raduno a Roma è fissato per domenica 3 luglio, poi il consueto tour di visite di idoneità prima della presentazione delle nuove maglie targate Mizuno, fissata per lunedì sera a piazza del Popolo. Poi, martedì, l’aereo per Venezia e da lì l’arrivo ad Auronzo di Cadore, per dare definitivamente il via ai preparativi in vista della prossima stagione.
news
Lazio, Felipe Anderson cerca la stagione della consacrazione definitiva
Sarà la seconda del nuovo ciclo di Felipe Anderson alla Lazio. Tre anni di separazione poi il ritorno, alla corte di un tecnico come Maurizio Sarri che lo ha sempre stimato ed elogiato, anche quando ancora non lo allenava. E la fiducia è arrivata tutta al brasiliano, che ha tirato fuori dal cilindro una stagione da urlo per quanto riguarda la continuità. Sempre in campo, non ha saltato una partita: al massimo qualche minuto per tirare il fiato. Il tutto mettendo anche a segno sette reti e otto assist. Un bottino di tutto rispetto e non troppo lontano dal record assoluto, quello che arrivò nella prima stagione di Pioli con undici reti e ieri assist. E ora?
Ovviamente, adesso, l’obiettivo di Felipe Anderson sarà quello di fare ancora meglio. Confermare la continuità da un punto di vista fisico, migliorare quella sotto porta per raggiungere e migliorare anche questo record. Ma non solo: Felipe è un giocatore totalmente diverso rispetto a quello che aveva lasciato Roma anni fa. Ora è fondamentale anche in fase difensiva: l’asse con Manuel Lazzari e Milinkovic funziona a meraviglia, diventando un’arma decisiva per la Lazio. E allora, con la speranza che non venga rimosso nessuno degli ingranaggi, Felipe Anderson mette nel mirino la nuova stagione con nuovi traguardi, anche extracalcistici visto il matrimonio con la compagna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA