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Felipe Anderson: “La mia gioia è vedere la Lazio in alto. I tifosi? Caldissimi”

Felipe Anderson
Le parole del calciatore biancoceleste, intervenuto durante una diretta organizzata da uno degli sponsor della società. E sul Mondiale...

redazionecittaceleste

Continuano gli appuntamenti con Binance. In occasione di una diretta sul portale dello sponsor della Lazio, è intervenuto Felipe Anderson per rispondere alle domande dei tifosi. Queste le sue parole. “Quello che possiamo fare dal punto di vista della beneficienza è sempre giusto. Io sono molto felice di partecipare e di far parte di una squadra che con i suoi sponsor pensa anche a questo. La sosta a metà stagione è particolare, ma lo sapevamo e ci siamo preparati per questo. Chi non è andato in nazionale ha sfruttato il riposo: ora si riparte e serve tutta la motivazione e tutta la freschezza nelle gambe per tornare nel miglior modo possibile. Abbiamo l’obiettivo di rimanere in alto, ci dispiace aver sbagliato qualche partita: saremmo potuti essere ancora più in alto alla pausa.

Comunque non possiamo lamentarci, tante cose provate sono uscite come volevamo. Ora dobbiamo mettere a posto ciò che è andato meno bene e dobbiamo spingere fino in fondo per dare il massimo. Il Mondiale? Lo seguo molto, guardo ogni partita che posso. C’è tanta tecnologia nelle partite, tutte le squadre provano a vincere, anche quelle meno quotate e che non partecipano sempre. Questo è il bello del calcio, per me è una gioia vedere le partite del Mondiale. Credo che in tutti gli sport ogni persona sogni di rappresentare il proprio paese. Giocare il Mondiale era il mio sogno, bisogna crederci sempre. Sono comunque felice per ciò che sto vedendo: il Brasile sta vincendo, i giocatori sono uniti. Anche i più forti tecnicamente rincorrono gli avversari e si sacrificano. È una cosa bella.

Mi sta piacendo molto Vinicius, sembra al secondo o terzo Mondiale. Dimostra di non sentire la pressione: ha vinto una Champions da protagonista, è in fiducia. È un Mondiale difficile, tutti gli avversari provano a vincere e non aspettano dietro. Sicuramente sono fiducioso che il Brasile possa vincere il suo sesto Mondiale. I tifosi della Lazio e quelli del Brasile hanno lo stesso calore. La Lazio è stata la mia prima squadra fuori dal Brasile, non sapevo cosa aspettarmi. Mi hanno detto subito che i tifosi della Lazio vivono tanto il calcio, si possono paragonare a quelli brasiliani. L’Italia fuori dal Mondiale ha sorpreso tutti, vista la squadra. Ci dispiace per il calcio, è una delle squadre che ha vinto più Mondiali: non vederla partecipare è un male per il calcio. Speriamo possa tornare presto al top, conosco tanti italiani. Fosse stata al Mondiale avrei tifato anche per voi.

Il mio obiettivo personale? Vedere la Lazio lottare lì in alto. La mia gioia è vedere che la Lazio è in una posizione di classifica alta. E devo dare il meglio, il mister mi dà tante opportunità e devo dare più del 100% per aiutare la squadra a raggiungere questo traguardo. Un consiglio ai più giovani? Non avere distrazioni. Nel calcio dai 13 ai 17 anni ci sono tanti giocatori che provano a entrare nelle squadre. Se hai qualche mese di distrazione rischi di perderti. Serve tanta volontà e tanta concentrazione sugli studi e sul calcio”.