La Laziopartirà per Cluj in emergenza, con Sarri che avrà le scelte obbligate. Il tecnico, però, potrà ancora una volta fare affidamento sull'irrinunciabile Felipe Anderson che continua a collezionare presenze su presenze mai senza saltare una singola sfida. E pensare che l'ultima stagione lontano da Roma aveva collezionato soltanto 660 minuti. Da quando è tornato alla Lazio, una scelta che il brasiliano ha definito "una delle migliori della sua vita", è sempre stato impiegato da Sarri. Il tecnico toscano si fida ciecamente della qualità e della duttilità del classe '93, trovando in lui l'alternativa a Ciro Immobile quando non può affidarsi al bomber campano.
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Lazio, Felipe l’uomo di fiducia: in Europa nessuno come il brasiliano
C'è sempre Pipe
—Come sottolinea IlMessaggero i numeri di Pipe sono da record. Domani metterà a segno l'81esima presenza consecutiva, nessuno ha giocato con più continuità in Europa. L'unico che tiene il passo del brasiliano è Borigeaud del Rennes (80) ma per due volte non è stato convocato. Dal suo ritorno in Italia sono 61 i gettoni collezionati dall'ex Santos in Serie A. Solo Rui Patricio e Vicario hanno messo a segno a segno, negli ultimi due anni, lo stesso numero di presenze del brasiliano, che primeggia in questa speciale classifica tra i calciatori di movimento. Il Felipe 2.0 è stato poi trasformato, migliorato e perfezionato dalla cura Sarri. Domani sarà ancora in campo, anche vista l'assenza annunciata di Pedro. E potrebbe tornare al centro dell'attacco, visto che Immobile andrà gestito e non resterà fino all'ultimo in campo.
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