Lazio, Floccari: “Il 26 maggio data indelebile, ricordo ogni momento”

Sergio Floccari è stato uno dei protagonisti assoluti della cavalcata che ha portato al successo del 26 maggio 2013. Il gol a tempo scaduto nella semifinale contro la Juventus è ancora ben scolpito nelle menti di tutti i tifosi della Lazio, così come il successivo errore a porta vuota di Marchisio. Alla vigilia del decennale, l'ex attaccante biancoceleste ha raccontato i ricordi di quel giorno speciale ai microfoni del canale ufficiale della società.

Le parole di Floccari: "Abbiamo festeggiato alla grande. Mi ricordo la sensazione dell’Olimpico che tremava. Non ho mai esultato come quella sera. A casa ho un quadro che ricorda tutte queste emozioni, più il gol in semifinale con la Juventus. Al mio arrivo la situazione era difficile, ma la passione dei tifosi non è mai mancata. Prima della finale andammo a Norcia, sede del mio primo ritiro in biancoceleste. Penso sia stata la mossa vincente. Abbiamo sfruttato per fare gruppo: dopo cena ci fermavamo a giocare in mezzo alla strada e per le porte usavamo i garage. Vivemmo quella finale un po’ più sereni, perché di tensione ce n'era tanta.

Petkovic? Una persona equilibrata. Nel discorso pre gara vedemmo un video, fu emozionante. Il mister usò poche parole ma furono quelle giuste: ci diedero la giusta motivazione per andare a vincere. L'attesa ci stava consumando. I giorni precedenti erano strani, la città era praticamente paralizzata. Radu? E' un amico, gli voglio bene. Abbiamo avuto un grande rapporto e condiviso tante cose belle. Merita un riconoscimento importante, per la Lazio ha dato tutto. Il gol di Lulic? Fu un momento surreale e di gioia incredibile. Dopo dieci secondi già pensavamo a proteggere il risultato. Dovevamo portarla a casa a tutti i costi".