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Lazio, il fulcro dell’attacco sono gli esterni: con Sarri è garanzia
Nella manovra offensiva di Maurizio Sarri gli esterni sono fondamentali. Nel precampionato della Lazio il ruolo delle ali è stato chiaro
Nell'ultimo test amichevole della Lazio, al Manlio Scopigno di Rieti contro l'Atromitos, è emerso che gli uomini di Sarri sono pronti ad affidarsi agli esterni offensivi. In mancanza di reti dei centravanti, Pedro e Noslin si sono presi la scena: l'olandese, dopo un'estate turbolenta, ha deciso di incidere anche lui il nome sul tabellino.
L'ex Verona non vuole essere l'ultimo delle gerarchie e non vuole scaldare la panchina. L'incornata di sabato scorso è un segnale netto per Sarri, che deve decidere la prima lista dei 25 giocatori per la Serie A. Nello scacchiere di Mau, al momento, l'olandese è un passi indietro rispetto a Cancellieri. In attesa, ovviamente, del rientro di Isaksen.
Nel frattempo, invece, Pedro ha tolto la nomina di goleador estivo a Cancellieri. L'eterno campione spagnolo è carico e vuole candidarsi ufficialmente ad un'altra stagione da protagonista dopo le 14 reti della scorsa stagione. Per quanto riguarda Zaccagni, invece, sembra in netto miglioramento, nonostante sia rimasto a secco a Rieti.
Gli esterni, comunque, sono rientrati in tutte le 9 azioni che hanno portato al gol la Lazio questa estate. Pedro, Cancellieri, Basic (nella gara contro la Primavera anche lui ala), il rigore di Noslin conquistato contro l'Avellino. Contro il Como, nella prima di Serie A, dovranno portare il peso dell'assenza di reti di Taty e Dia.
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