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Intervenuto ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l'ex attaccante biancoceleste, Renzo Garlaschelli, ha detto la sua in vista del derby di domenica e non solo.
Garlaschelli, che derby si preannuncia?
“Domenica scorsa Lazio e Roma hanno subito sconfitte che pesano. Può venir fuori uno scontro tra due squadre arrabbiate, ma credo che sarà una bella partita al di là dei loro problemi. Di solito, si dice che può essere avvantaggiato chi parte da sfavorito, ma ora non so chi sta peggio…”.
Come giudica l’avvio di campionato della Lazio?
“Ci si aspettava di più. Poteva starci la sconfitta col Como. Poi con la vittoria è arrivata anche una buona prestazione contro il Verona. Ma la caduta contro il Sassuolo è stata brutta. Confido molto in Sarri. Il suo valore e la sua esperienza faranno risalire la squadra. Ora bisogna pensare solo a far meglio e il derby può aiutare a risollevarsi”.
Chi può esser l’uomo decisivo per Sarri?
“A me piace molto Castellanos per il modo come interpreta il ruolo di centravanti. Anche se dovrebbe fare più gol, ma lui e Zaccagni possono dare la svolta nel derby. Pedro? Sì, anche lui. Il suo utilizzo va gestito, ma quando entra, si fa notare…”.
I suoi ricordi sul derby?
"L’emozione di entrare all’Olimpico e vederlo pieno rimane assolutamente unica. Con Maestrelli ne vincemmo quattro di fila, compresi i due della stagione dello scudetto. E al mio secondo derby segnai il gol che avviò la vittoria. Una gioia che resta ancora indimenticabile”.
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