Lazio, Gila studia da Sarri: vuole l’esordio da titolare anche in Serie A

Cinque presenze in Europa League, tutte da titolare. Quattro soltanto in Serie A, ma sempre subentrando. Sarri sta facendo ambientare con calma Mario Gila al calcio italiano. Classe 2000, è arrivato alla Lazio dal Real Madrid Castilla, potendo vantare anche due presenze nel Real di Ancelotti. Investimento importante da parte della società biancoceleste per il quarto centrale della rosa. Aspettative alte, approccio tutto sommato incoraggiante pur segnato da qualche pesante leggerezza. Il potenziale però c’è e ne è convinto anche Sarri, che lo sta aspettando e gli sta concedendo tempo.

Velocità e cattiveria non mancano allo spagnolo. C’è però da migliorare l’abilità in marcatura e ovviamente il feeling con i compagni in campo: la linea difensiva di Sarri non permette sbavature. Dopo le presenze da titolare in Europa, però, Gila ha un obiettivo chiaro per gennaio: poter giocare dal primo minuto anche in Serie A. “Vengo a Roma per dimostrare, voglio ringraziare il presidente, il direttore sportivo e il tecnico che mi hanno voluto” aveva detto il giorno della conferenza stampa di presentazione. Dopo la fine del campionato è volato in Spagna per giocare con l’Under 21, come fatto a settembre e collezionando in totale 3 presenze contro Norvegia, Romania e Giappone. Ora è tornato a Roma, pronto a concentrarsi solo sulla Lazio e sulla sua crescita.