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Lazio, due giocatori in bilico: il trattamento della dirigenza non è piaciuto

Stefania Palminteri Redattore 
A fine stagione, la società della Lazio farà i suoi ragionamenti. Ci sarà, tuttavia, da risolvere un nodo con due giocatori importanti

La Lazio si giocherà l'intera stagione nella partita casalinga contro il Lecce. Il pareggio arrivato contro l'Inter, per quanto emozionante, purtroppo non ha cambiato nulla a livello di classifica, anzi. Ora i capitolini dovranno vincere e sperare nella sconfitta della Juventus e in una non vittoria della Roma.

Nel pari di San Siro, oltre a Pedro, è stata determinante l'intuizione di Baroni: Vecino trequartista. Il numero 5 ha servito un assist da puro centravanti allo spagnolo che l'ha piazzata in maniera sublime, battendo Sommer. Tuttavia, tra l'uruguaiano e la società c'è tensione.

Il centrocampista biancoceleste è in scadenza di contratto e non è soddisfatto del trattamento ricevuto. Ancora non è stato chiamato dalla dirigenza per discutere sul futuro, come se non fosse un'assenza pesante. Si aspetta, ancora, una maggior gratificazione per quanto fatto, e non è l'unico.

Anche Alessio Romagnoli, centrale che quest'anno è diventato anche un bomber, aveva confidato in una maggiore valorizzazione economica (un adeguamento del contratto) dalla Lazio di Lotito. Compiendo un passo indietro, il presidente aveva promesso al numero 13 uno stipendio maggiore in caso di Champions (arrivata nel 2022-23; il bonus ancora no).