Tra poco più di una settimana e la Lazio sarà chiamata a sfidare il Diavolo nella propria tana. Al rientro dalla pausa nazionali, la compagine biancoceleste sfiderà i rossoneri dell'ex Stefano Pioli in quel di San Siro. I meneghini, tuttavia, in questo periodo sono alle prese con alcuni infortuni nel reparto attaccanti. Ai microfoni di Radiosei l'ex bomber Bruno Giordano ha svelato il suo pensiero, sulla sfida e sul campionato al quale possono prendere parte i capitolini: "Giroud è un punto di riferimento per i rossoneri. A me è sempre piaciuto anche se non è un vero e proprio goleador. Se sarà assente, bene per la Lazio. Meno per i meneghini. Al di là di tutto le alternative non gli mancano. Ibrahimovic non è escluso che possa recuperare, in alternativa hanno Pellegri oppure Rebic. Mi è piaciuto il modo in cui si è mosso Maldini, se tutti facessero come lui il calcio sarebbe più rispettato e più logico. Invece continuiamo a vedere procuratori andare in giro con il proprio aereo privato".
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Lazio, Giordano: “Ecco perché Muriqi può ritagliarsi uno spazio importante”
Bruno Giordano, che di attaccanti se ne intende, ha spiegato perché Vedat Muriqi sarà un elemento importante di questa Lazio
Sul campionato
"Mi ha sorpreso l'avvio della Juventus. Ho visto una squadra in balia dell'avversario, specialmente contro l'Empoli. Il pareggio contro l'Udinese ci può anche stare, ma la sconfitta casalinga contro i toscani è dura da mandare giù. Credo che i rossoneri siano stati quelli che si sono mossi meglio. Bene aver confermato una buona parte della rosa. Hanno pensato a più moduli e possono cambiare anche a partita in corso. Anche i movimenti della Lazio mi sono piaciuti. Così come la Roma che ha trovato un allenatore capace di amalgamare il gruppo. Mi aspetto le solite sette sorelle in vetta al classifica, forse con meno distacco rispetto agli anni passati. Il campionato sarà bello ed equilibrato".
Sulla Lazio
"Muriqi dovrà trovare una forma migliore rispetto a quella dello scorso campionato. Non dimentichiamo tutti i problemi che ha avuto. Quest'anno ho buone sensazioni, il suo compito dovrà essere quello di fare goal. Con Sarri i palloni agli attaccanti arriveranno in tutti i modi e lui dovrà farsi trovare pronto. Penso che l'Europa League sarà molto importante sotto questo aspetto, nonostante il girone dei biancocelesti sia uno dei più difficile. Facendo bene lì guadagnerà terreno. Mi aspetto di vedere anche Pedro come centravanti. In quel ruolo ci ha già giocato".
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