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Angelo Adamo Gregucci, ex calciatore biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per parlare della situazione attuale della Lazio e le ambizioni per la prossima stagione di Serie A. Ecco le sue parole: “Pericolo alibi per i giocatori? Ci saranno circa 42 partite (di massima) e non credo ci sia il problema di non dare tutto.
Bisogna valutare come la proposta di calcio di Sarri possa attecchire su questi giocatori. Io credo che la Lazio, con solo il campionato, è una squadra competitiva per il sesto, se fai bene quinto, se fai benissimo 4 posto. Più in basso del settimo posto, sarebbe un risultato avvilente.
I giocatori per me non hanno alibi, cancelliamo questa parola del vocabolario. Poi andremo a valutare le reali potenzialità di questa squadra dopo due settimi posti. La prima parte della scorsa stagione abbiamo dato schiaffi a tutto, la seconda è stata decisamente diversa.
Ho molto stimato il lavoro di Baroni, ma penso che ci sia stato qualcosa che abbia nettamente incrinato il percorso. Abbiamo visto un drastico cambiamento anche di proposta di gioco. Il tecnico vale più del 20%, però poi esistono le qualità dei giocatori. Vedrei benissimo Sarri come dirigente.Sceglierebbe gli allenatori futuri, magari affini alle sue caratteristiche”.
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