Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, l'ex difensore biancoceleste Angelo Gregucci, ha detto la sua sull'attuale situazione della Lazio di mister Sarri.
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Lazio, Gregucci: “Non si possono prendere per i fondelli i tifosi. La verità…”
"La narrazione di questi giorni sulla Lazio comporta un velo di tristezza. Visti i termini sarà un mercato triste, la Lazio non potrà fare acquisti. Il tifoso aspetta sempre l’estate per un colpo di mercato importante per tenere accesa la fiammella, ma nel caso della Lazio questo non è possibile. Ai tifosi bisogna sempre raccontare la verità, non si possono prendere per i fondelli. La cosa che nella vita non cambia mai è la fede per la propria squadra, la verità, anche quella scomoda va sempre detta. La Lazio ha bisogno di dare una svolta alla situazione del proprio settore giovanile. È un lavoro difficile, ma va fatto. Dal settore giovanile della Lazio sono nati i patrimoni più importanti, dal punto di vista tecnico e di appartenenza.
Non è utopia, lavorando bene, con visione e competenza in quel settore, da lì si può ripartire con le ambizioni più splendide. Vedi quanto fatto negli anni dall’Atalanta. Ora, sono curioso di vedere gli atteggiamenti del Sarri-bis in campo. I suoi principi di gioco sono chiari, ma eredita una squadra con concetti di gioco diversi. Molto verticali, basati sulla catena esterna mancini, sui movimenti fluidi da Castellanos e Dia e la progressione leggera di Isaksen su prendersi qualità in fascia destra. Non so se Sarri questi concetti potrà esaltarli, forse dovrà fare qualcosa di diverso. Penso che lui voglia il dominio della palla. Ho visto tanti tecnici cambiare ed adattarsi, poi ognuno deve esprimere il proprio contenuto"
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