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Angelo Gregucci, ex giocatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radiosei. L'ex difensore ha analizzato il futuro del club biancoceleste; l'ultimo turno di Serie A e ha analizzato le voci che danno l'ex ds capitolino Igli Tare vicino al Milan. Ecco le sue parole.
"Penso che i rossoneri debbano rinnovarsi e non solo nel ruolo del DS. La storia di quella società è in mano a persone con poca esperienza in questo momento. Il grande autogol è stato mandare a casa Maldini, si sono dati la zappa sui piedi. Tare è un professionista che ha lavorato discretamente bene alla Lazio. Il Milan quest’anno non è stato mai squadra, nel senso più puro del termine.
Credo che il Venezia possa mettere pepe sul match contro la Juventus. Il Torino ha vinto una sola gara nelle ultime 10, non penso sia decoroso chiudere in questo modo. Anche il Lecce si gioca tantissimo, serve una Lazio arguta ed intelligente per vincere. Sarà una domenica molto interessante, ricca di verdetti. Tutte venderanno cara la pelle, poi tireremo le somme.
Il progetto, che determinerà il futuro della Lazio, deve essere sposato da tutte le componenti e gradirei che la rosa abbia più senso di appartenenza. Credo che il lavoro di Italiano a Bologna sia una traccia chiara. Bisogna decidere insieme l’obiettivo, chiarire il budget e le strategie. Se le componenti non sono in linea, se qualcuno non fosse d’accordo con la rotta da tracciare, sarebbe inutile proseguire insieme. Il primo che mette un remo in mare e non condivide la strategia, deve far suonare il campanello d’allarme. Tutti devono condividere”.
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