Lazio, Guendouzi e Rovella devono riposare: Belahyane aspetta…

La Lazio esce con un amaro pareggio contro l'Udinese (1-1) e non riesce a superare la Juventus, che rimane a +1 dalla squadra di Baroni. Non c'è tempo per guardarsi indietro: domani ci sarà uno scontro cruciale per la stagione, quello con il Viktoria Plzen. Tuttavia, l'infortunio in extremis di Rovella fa sorgere dei dubbi.

Era chiaro che Guendouzi e Rovella, spremuti a centrocampo (infortuni a parte, solo con Tudor non hanno giocato), non potessero durare in eterno. Dovrebbe essere fisiologico un loro calo, anche se la Lazio non può permetterselo. Baroni invocava rinforzi a gennaio: è arrivato Belahyane, ma il suo ritardato inserimento è un paradosso.

La domanda che ha attanagliato tutti: perché il marocchino non ha giocato dal primo minuto? Mister Baroni in persona non ha voluto dare una risposta esplicita in conferenza. Troppo scarso? Inadatto ancora a ricoprire con fiducia il ruolo? Meglio Patric in mediana? Servono risposte concrete e non giri di parole.

Anche perché, con il non inserimento di Belahyane dal primo minuto, c'è la dimostrazione che il mercato di gennaio è stato al momento fallimentare. Ibra ha giocato pochi minuti in Coppa Italia contro l'Inter; Belahyane sprazzi di gare e Provstgaard non pervenuto. Si avvicino fasi cruciali e le energie, mentali e fisiche, vanno preservate.