Lazio, la rinascita di Hysaj: un 2023 iniziato da protagonista. E Sarri…

"Voglio spendere due parole per Hysaj. È stato molto contestato, le critiche prima potevano anche starci, quest'anno però sta facendo benissimo. Negli ultimi mesi è stato uno dei migliori terzini della Serie A". Così mister Sarri ha voluto, nella conferenza stampa post derby, elogiare il lavoro di Hysaj che, da gennaio, ha scalato vertiginosamente le gerarchie spodestando Lazzari e prendendosi una titolarità insperata la scorsa stagione. Due mesi senza sbagliare un colpo, per le critiche ora non c'è più spazio. Il terzino albanese è rigenerato e Sarri, in questa Lazio, ora finalmente se lo gode: dopotutto 313 partite insieme non possono essere un caso. Una carriera ricca di alti e bassi, questo è innegabile, ma dallo scorso Sassuolo-Lazio, l'asticella è rimasta alta con le prestazioni contro Milan e Napoli a fare da manifesto alla sua crescita.

Per Hysaj, che dalla partita contro il Sassuolo ha riposato nella gara casalinga contro la Sampdoria, posto prenotato anche contro il Monza. Il rosso rimediato da Marusic al derby forzerà le scelte di Sarri con lui e uno tra Lazzari e Pellegrini a muoversi sulle fasce. Poco importa il compagno di reparto con cui giocherà: a oggi destra e sinistra non fa più differenza. La diversità, l'unica riscontrabile, è rispetto alla scorsa stagione: oggi Hysaj è un giocatore cresciuto, maturato e pronto per questa Lazio.