cittaceleste news Lazio, i 50 anni dei baby d’oro. Manfredonia: “Emozione enorme rivedersi. Sarri…”

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Lazio, i 50 anni dei baby d’oro. Manfredonia: “Emozione enorme rivedersi. Sarri…”

Maurizio Sarri
A Frascati si è svolta una réunion speciale tra i protagonisti dello Scudetto Primavera 1975-1976 per festeggiare i 50 anni di quel successo
Stefania Palminteri Redattore 

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Una memoria che è rimasta intatta anche dopo cinquant'anni. Ieri, a Frascati, si sono ritrovati i protagonisti dello Scudetto Primavera 1975-1976 per festeggiare i 50 anni di quel successo. Una réunion speciale, organizzata da Giancarlo Ceccarelli (ex capitano), che ha visto un tavolo composto da campioni con la Lazio: Lionello Manfredonia, Bruno Giordano, Stefano Di Chiara, insieme a tanti altri protagonisti di quella squadra guidata da Paolo Carosi. "Eravamo una rosa straordinaria. Ogni volta che ci rivediamo è un’emozione enorme" ha raccontato Manfredonia.

Una serata vissuta alla Cantina Ceccarelli, l'osteria di Giancarlo Ceccarelli a Piazza San Rocco, nel cuore di Frascati, alla quale hanno partecipato diversi tifosi e arricchita da diversi aneddoti: "Soprattutto Giordano era fenomenale, si è visto poi dalla carriera che ha fatto. Lo conosco dai tempi degli Allievi, già lì segnava una caterva di gol", ha ricordato Manfredonia. Quest'ultimo ha poi sottolineato: "Tutti abbiamo fatto strada nel calcio. Montesi era un altro grande giocatore, lo stesso chiaramente si può dire di Andrea Agostinelli".

A precedere la cena tra gli ex compagni c'è stata una messa commemorativa alla Chiesa di Santa Maria in Vivaio, nella quale sono stati ricordati anche Sergio Guenza e Roberto Clagluna, altri due allenatori di grande importanza per il loro cammino: "Li abbiamo nel cuore, ci hanno fatto crescere", ha spiegato Manfredonia. Sempre quest'ultimo ha voluto anche esprimere il proprio punto di vista sul momento che sta vivendo la Lazio di Sarri: "Non sono arrivati acquisti, rispetto all'anno scorso è cambiato soltanto il tecnico. Vediamo come andranno i primi mesi, poi magari ci sarà bisogno di innesti a gennaio. Bisogna fare i conti con tante avversarie attrezzate, probabilmente saranno necessari degli acquisti durante la sessione invernale".

Su Sarri poi si è espresso in questo modo: "Le sue capacità da allenatore non si discutono, penso che ormai lui sappia anche come gestire un tipo difficile come il presidente Lotito. È l'uomo giusto per questo momento specifico, il trait d’union tra società e tifosi. La vera garanzia dei laziali".