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Lazio, i biancocelesti in nazionale: Milinkovic sogna in grande

Milinkovic con la Serbia
Per la Serbia di Milinkovic la Coppa del Mondo non è un miraggio: ecco gli impegni in nazionale dei calciatori della Lazio

redazionecittaceleste

Quasi tutti i calciatori della Lazio hanno ultimato i loro impegni con le nazionali. Nelle scorse ore altri quattro biancocelesti sono tornati protagonisti con l'ambizione di poter strappare un pass per i prossimi Mondiali che si giocheranno in Qatar nell'inverno del 2022. Nemmeno il tempo di smaltire le fatiche dell'Europeo che per i giocatori di tutto il mondo è tornato il tempo di sognare grandi sfide internazionali. Uno dei biancocelesti che più di tutti ha voglia di lasciare il segno è Sergej Milinkovic-Savic. Il Sergente capitolino, durante la giornata di ieri, è sceso in campo con la sua Serbia nella vittoria ai danni del Lussemburgo. Il trionfo casalingo ha permesso alla rappresentativa esteuropea di guadagnare momentaneamente la vetta del girone. In attesa che sia il Portogallo a giocare contro i suoi rivali di ieri. A regalare tre preziosissimi punti alla nazionale del centrocampista biancoceleste, ci ha pensato l'attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic. Il suo goal è valso oro in chiave qualificazione.

Milinkovic

Hysaj in campo, Strakosha no

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Durante lo stesso giorno della mezzala della Lazio, è toccato anche a Elseid Hysaj e a Thomas Strakosha dire la loro. Solo che l'unico dei due tesserati biancocelesti che è sceso in campo è stato il terzino. Novanta minuti anche per lui nella vittoria per 1-0 ai danni dell'Ungheria. Nessuno, invece, per l'estremo difensore che quando ha perso il posto da titolare con il club lo ha perso anche in nazionale. Al suo posto gli viene preferito l'altro ex biancoceleste Etrit Berisha. Grandi ambizioni anche per la loro nazionale, visto che dopo 7 giornate sono secondi in classifica con un totale di 15 punti: -4 dall'Inghilterra capolista.

Muriqi a salve

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Sconfitta, invece, per il centravanti Vedat Muriqi. A differenza delle sfide con addosso la maglia con l'aquila sul petto, quando gioca in nazionale il Pirata dei Balcani è quasi sempre decisivo. Ieri, però, contro la Svezia non è riuscito ad esserlo. Capitombolo che a questo punto ha già eliminato il Kosovo dai giochi.