Immobile inarrestabile alla prima con la Lazio e intanto continua la scalata

Numeri impressionanti che ormai non fanno quasi più notizia, quelli di Ciro Immobile. Il bomber di Torre Annunziata, alla sua sesta stagione in maglia biancoceleste, continua a far registrare statistiche da capogiro. A partire dalla sentenza più dolce possibile: alla prima partita ufficiale della stagione della Lazio, lui segna sempre. Una rete all’Atalanta nel 2016, due - questa volta, l’unica, in Supercoppa - alla Juventus l’anno seguente. Una al Napoli nel 2018 e ancora due, questa volta alla Sampdoria nel 2019. Una al Cagliari lo scorso anno e, infine, una anche ieri sera all’Empoli. Ma, ovviamente, le statistiche da capogiro non finiscono qui.

Classifiche all-time

Rete numero 151 con la maglia della Lazio, con la quale incrementa la sua leadership nella classifica assoluta. E si avvicina, a quota 124, a quella delle reti in Serie A con la maglia biancoceleste, con Piola distante ora 19 goal. Classifica delle reti nel massimo campionato che lo vede invece, considerando le precedenti esperienze, salire a 156 reti, agganciando al ventesimo posto Pippo Inzaghi, Mancini e Riva. Considerando solo i calciatori in attività, poi, consolidato il secondo posto alle spalle di Quagliarella, distante 21 reti ma con quasi il doppio delle partite giocate. Distante invece tre reti il ventesimo posto della classifica dei migliori marcatori con un’unica maglia. Primato indiscusso, invece, nella stessa classifica tenendo conto solo dei calciatori ancora in attività.

Media goal e non solo

Numeri incredibili anche guardando la media goal in Serie A dei calciatori in attività. Prima dell’avvio del campionato, Ciro era sul gradino più basso del podio. Il primo, inutile dirlo, era ed è occupato da Cristiano Ronaldo, con una rete ogni 104’. Secondo posto invece per Romelu Lukaku, fermo a un goal ogni 125’ e senza più possibilità, per il momento, di migliorarsi. Immobile era terzo con una rete ogni 131’ che, dopo ieri sera, diventa una ogni 130’. Ciro punta a non fermarsi, vuole superare Lukaku e non solo. Tre volte capocannoniere - come Boffi, Meazza, Platini, Pruzzo, Pulici e Riva - Ciro Immobile, che punta a un nuovo successo per arrivare in solitaria a quatto. E per avvicinarsi al re indiscusso, Gunnar Nordahl, fermo a quota cinque titoli di miglior marcatore del campionato.