Lazio, Immobile si prende la squadra sulle spalle. Contro l’Udinese…

Un gol per tornare a gioire davanti alla sua gente otto mesi dopo. L'ultimo gol in campionato di Immobile all'Olimpico, infatti, risaliva a settembre in occasione di Lazio-Verona. Contro il Sassuolo l'urlo era stato prima concesso e poi sottratto dal Var, in una situazione al limite del tragicomico. Per questo motivo la rete di venerdì sera è suonata come una liberazione, voluta non solo dallo stesso Ciro ma da tutta la squadra. Il movimento che porta al gol è la specialità della casa, così come la connessione perfetta con Luis Alberto: colpo di sinistro e Olimpico in festa.

La vittoria non è arrivata, ma il pareggio non è da buttare alle ortiche. Lo ha detto lo stesso Ciro a fine gara: "Un po' di tremarella ci sta, ma gli equilibri sono sottili. Dobbiamo scendere in campo con più concentrazione: se la squadra lo capisce, arriveremo facilmente all'obiettivo. Siamo in un momento di difficoltà, dobbiamo voltare pagina. Bisogna scacciare la negatività, io sono stato il primo ad averne avuta addosso tanta. Ho fatto un grande lavoro a livello mentale: in questo periodo mi è successo di tutto, ma la strada è quella giusta".

Domenica contro l'Udinese l'unico imperativo è la vittoria, visti anche gli ultimi risultati. Solamente una vittoria nelle ultime cinque, con 4 punti conquistati sui 15 disponibili. Troppo pochi per una squadra con ambizioni Champions, ma nulla è perduto. La sconfitta del Milan avvicina i biancocelesti all'obiettivo, ma guai a spegnere ancora la luce nel momento decisivo.