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La Lazio inciampa a Monza: sfuma il sogno. E senza Zaccagni…

Monza-Lazio
Finisce in parità tra biancocelesti e biancorossi in Brianza: il pari allontana le chance di Champions League, ma senza l’ex Verona è il buio
Michele Cerrotta

Niente sogni di gloria, niente quinta su sei per Igor Tudor. Non arrivano cinque successi nelle prime sei gare di campionato, sfuma un record importante per le statistiche ma soprattutto per la classifica dei biancocelesti e sfuma infatti salvo sorprese il sogno Champions. La gara in Brianza si mette subito sui binari giusti: all’11’ Kamada calcia da fuori e chiama al miracolo Di Gregorio, che devia però sulla traversa. La sfera rimane lì, a disposizione di Immobile, che ritrova l’istinto da killer d’area di rigore e si avventa sulla palla segnando il gol del vantaggio biancoceleste. Pochi minuti dopo la partita cambia di nuovo: Zaccagni, tra i più vivi, arriva in ritardo su Birindelli. Fiscale ma accettabile il giallo sventolato da Pairetto. L’ammonizione, però, condiziona l’ex Verona che rischia il secondo giallo in altre due occasioni.

Tudor fiuta il pericolo e richiama in panchina alla mezz’ora Zaccagni, che non la prende bene e rientra negli spogliatoi. Al suo posto entra Casale, subito ammonito di fronte a un Colpani in grande spolvero, forse motivato anche dalle voci di mercato. L’uscita dell’Arciere spegne la luce della Lazio: la squadra perde brio offensivo, sembra accontentarsi quasi del gol del vantaggio. Ma il Monza è squadra viva, pur senza obiettivi rilevanti eccezion fatta per il lato sinistro del tabellone. E infatti gli uomini di Palladino vendono cara la pelle ma graziano i biancocelesti due volte di testa da due passi. Il copione non cambia nel secondo tempo: serve il miglior Mandas a sventare il gol del pari che arriva, però, al 73’. Altra paratona del greco, sulla ribattuta dorme però Casale che tiene in gioco Djuric: il tap-in da due passi è semplicissimo.

Il carattere portato da Tudor però esce fuori, la Lazio non molla e con l’aiuto di una follia difensiva del Monza trova il gol del nuovo vantaggio con Vecino all’84’. I brianzoli però non si arrendono e trovano un altro regalo di Casale: il numero 15 perde la marcatura su Djuric, Romagnoli non riesce ad allontanare il pericolo e l’attaccante del Monza buca Mandas. Non c’è più tempo per recuperare: finisce così la gara, con un pareggio che muove la classifica ma serve a poco per la Champions, che si allontana forse definitivamente. Ma la stagione non è finita: c’è un’Europa League da blindare fino all’ultimo.

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