Lazio-Inter, Immobile a Dazn: “Dobbiamo crescere, non è possibile che…”

La Lazio non riesce a stendere l'Inter nonostante un buon approccio alla partita. I biancocelesti non trovano il gol, Marusic fa harakiri e regala a Lautaro lo 0-1 all'Olimpico, per un vantaggio ribadito da Thuram per lo 0-2 finale. Al termine della gara AAAA è intervenuto ai microfoni di Dazn per commentare la prestazione.

Queste le parole del calciatore biancoceleste: “Non riusciamo a realizzare la mole di gioco che creiamo. E' uno dei problemi che dobbiamo risolvere. Abbiamo provato a portare uomini in area, soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto occasioni. Ma facciamo fatica a crearne e a trasformarle. Il collettivo lo fa ciascun singolo al servizio del gruppo. Dobbiamo crescere nella condizione, nelle scelte, nella concretezza e nella cattiveria perché non è possibile che una squadra che ha sempre segnato così tanto quest'anno sta facendo così fatica.

Noi anche l'anno scorso abbiamo avuto come obiettivo quello di crescere come squadra e togliere le fatiche tattiche che abbiamo avuto il primo anno col mister. Nella passata stagione non abbiamo pensato troppo a quello che dovevamo fare in campo. Quest'anno stiamo invece facendo fatica a far inserire i nuovi, perché abbiamo dato per scontato che dovevano ambientarsi e tutto. Il secondo posto dello scorso anno è stato straordinario ma ciò non togliere che quest'anno stiamo davvero facendo poco per le qualità che abbiamo. Poi se consideriamo anche che abbiamo passato un girone non facile e l'abbiamo passato bene è normale che ci lascia del rammarico. Il rammarico ce lo lasciano i punti persi in determinate partite, non stasera. 

Come sta mentalmente la squadra? Male, il gruppo è triste perché non ha risultati. Probabilmente con qualche punto in più in alcune partite la sconfitta di stasera pesava meno per l'atteggiamento che ha avuto la squadra. Capisco i tifosi, ma se si fosse giocato con 30 punti e avessimo perso credo che ci avrebbero applaudito. La magia si ritrova come si perde, facilmente. Basta che perdi due partite che ti buttano giù e passi un brutto periodo. E poi ti gira bene con un episodio a favore e inizi a ingranare e fare risultati e comincia la magia. Ora siamo pure sotto Natale, speriamo... (ride ndr).

Il sorteggio? È bello essere lì. Mi piacerebbe affrontare l'Arsenal per la storia che ha, contro una squadra inglese è sempre emozionante. Sarri ha il Barcellona? Ognuno ha la sua preferita. Ci sono squadre che sono corazzate ma sono partite che possono darci morale perché se ti trovi agli ottavi di Champions qualcosa vuol dire”. 

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