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Lazio-Inter, le formazioni ufficiali: Lazzari ce la fa, sorpasso Vecino

Lazzari
Fischio di inizio alle ore 20:45. Meno di dodici ore e la maggior parte delle scelte sono fatte, ma c'è ancora qualche dubbio da risolvere

redazionecittaceleste

AGGIORNAMENTO 19:25 - Diramate le formazioni ufficiali del match. Rispetto alla vigilia l'unica sorpresa per Sarri è Vecino al posto di Basic. Lazzari nonostante la febbre di stamattina stringe i denti e va in campo. Tutte conferme in casa Inter.

Lazio (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All.: Sarri.

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Gagliardini, Dimarco; Lautaro, Lukaku. All.: S. Inzaghi.

AGGIORNAMENTO ORE 12:26 - Come rivelato da Alberto Abbate de Il Messaggero è scattato l'allarme a poche ore da Lazio-Inter: Lazzari ha la febbre e rischia seriamente di dare forfait. Si scalda Hysaj, che tuttavia era sceso in campo contro i nerazzurri anche nel successo in casa (3-1) della scorsa stagione. L’albanese era già titolare sul terreno nelle ultime prove tattiche di questa mattina a Formello, che confermano in teoria Zaccagni, Immobile e Pedro nel tridente. Sarebbe Felipe Anderson l’escluso eccellente oltre al solito Luis Alberto, non considerato a centrocampo nel ballottaggio a due: nonostante le parole di Sarri alla vigilia, Vecino scala posizioni su Basic e, dopo Torino, anche stasera potrebbe fare il bis da ex.

Meno di dodici ore separano la Lazio dal via alla terza giornata di campionato. La squadra biancoceleste scenderà in campo questa sera alle 20:45 contro l’Inter di Inzaghi, in uno stadio Olimpico che promette di essere quello delle grandi occasioni. Attese oltre 52mila presenze tra abbonamenti e biglietti venduti, con ovviamente una presenza importante anche da parte dei tifosi nerazzurri. I biancocelesti cercano conferme difensive dopo le prime due incoraggianti prove. Ma allo stesso tempo sperano di avere segnali importanti anche da una fase offensiva fin qui non del tutto convincente. In questo senso può diventare importante il recupero di Pedro che, però, è ancora in bilico tra una maglia dal primo minuto e un ingresso dalla panchina. Sarri, infatti, ha ancora qualche dubbio per quanto riguarda la formazione.

Pedro

Nessun dubbio, però, in porta. Giocherà Provedel, per Maximiano questa volta sarà panchina dopo la squalifica. Ora è indietro nelle gerarchie e giocherà in Europa, ma sarebbe anche rischioso lanciarlo in una gara simile. Confermato interamente anche il blocco difensivo. Sulla destra non ci sarà Lazzari fermato dalla febbre, tornerà Marusic sulla destra, i due difensori centrali saranno Patric e Romagnoli e sulla sinistra agirà Hysaj. A centrocampo non si tocca Milinkovic e giocherà ancora Cataldi. Completerà il terzetto uno tra Basic - favorito - e Vecino. Luis Alberto partirà invece ancora una volta dalla panchina. In avanti Immobile ha il posto garantito. Al suo fianco dovrebbero poi esserci ancora Felipe Anderson e Zaccagni: partirà salvo sorprese dalla panchina Pedro. Sarà lo spagnolo, insieme al connazionale Luis Alberto, il calciatore chiamato a cambiare la gara nel secondo tempo.