Accelera e va di corsa Gustav Isaksen. Contro ogni pronostico e contro ogni speranza più ottimista il danese continua ad aumentare i carichi di lavoro a Formello. La mononucleosi ha lasciato l’esterno della Lazio da tempo, ma nella fase di recupero ogni carico di troppo rischia di creare danni a lungo termine. Meglio andarci piano, allora, ma nessuno aveva fatto i conti con la voglia di rientrare del danese.
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Lazio, Isaksen va di corsa: fissata la data per il rientro
A tal punto che, per quanto impensabile pochi giorni fa, ora non sembra più utopia immaginare che Isaksen possa rientrare tra i convocati già per la gara tra Lazio e Verona in programma il 31 agosto allo stadio Olimpico. Questo è l’obiettivo del danese, assente dagli allenamenti in gruppo ormai dal 22 luglio e da una partita addirittura dal 7 giugno, quando trovò il gol con la sua Danimarca.
Evidente allora come nella mente del calciatore pesi il tempo perso per dimostrare a Sarri di essere ben altro calciatore da quello che aveva lasciato con le dimissioni di marzo 2024. Al netto delle critiche, infatti, i numeri raccontano di un rendimento raddoppiato. Tre gol e due assist nella prima stagione alla Lazio, sei reti e quattro assist nella seconda. La prima da riserva, la seconda da titolare. Ora, tutti a Formello aspettano il rientro e quindi l’ultimo step, quello della consacrazione. Tutt’altro che utopia, con uno come Sarri in panchina.
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