Lazio-Juve, Allegri: “Nulla da rimproverare, loro sono cambiati. Sull’ultima palla…”

È della Lazio il primo round, in attesa della gara di martedì in Coppa Italia. La decide un gol di Marusic allo scadere, ma ai punti i biancocelesti avrebbero comunque ampiamente meritato il successo. Al termine del match per analizzare la partita è intervenuto in conferenza stampa il tecnico bianconero Massimiliano Allegri. Queste le sue parole.

Perché la Juventus di primi minuti del secondo tempo si è subito ritratta indietro?

“Già verso la fine del primo tempo la Lazio ha fatto una prima mezzora buona. Sul piano dell’impegno non devo rimproverare nulla alla squadra, peccato aver preso gol a cinque secondi dalla fine. Martedì ritroviamo la Lazio in Coppa Italia, dobbiamo prepararci al meglio dopo una sconfitta pesante. Ma abbiamo tutte le possibilità per confermarci in Champions: il destino è nelle nostre mani”.

Sente che la squadra è totalmente con lei?

“Ci sono momenti e momenti in una stagione, ora abbiamo una striscia negativa e dobbiamo solo pensare a lavorare per trovare una vittoria. Anche stasera la partita è stata giusta, con alcune difficoltà e qualche errore tecnico, ma non ho nulla da rimproverare. Pensiamo alla partita di martedì per creare i presupposti per giocarci la qualificazione al ritorno. Poi c’è il campionato, ma ora serve calma e serenità. Sento la squadra con me, sono dispiaciuto perché oggi abbiamo messo tutto in campo e non c’è nulla da rimproverarsi”.

Questi errori tecnici sono frutto dell’ansia?

“In questi momenti c’è più pressione, ma sono test di partite che finora non avevamo giocato ma che alla Juventus bisogna giocare. Sicuramente la prossima volta faremo meglio, ma non ho niente da rimproverare”.

È un problema di testa, se non è di gioco?

“Sono momenti di difficoltà, dobbiamo trovare la soluzione rimanendo calmi e sereni e continuando a lavorare, senza pensare a quello che è stato fatto ma a quello che si avrà fare. Il calcio dà sempre la possibilità di invertire il momento. In campionato abbiamo dei punti di vantaggio sulla quinta, sapevamo che fino all’ultima giornata avremmo dovuto lottare”.

Ha preparato la sfida senza riferimenti. La gara di oggi che riferimenti dà per martedì?

“Hanno cambiato modo di giocare, era la prima gara e hanno fatto una buona partita. Abbiamo subito due o tre tiri nel primo tempo, poi loro hanno avuto chance su palle perse nostre. Oggi abbiamo perso palloni facili da non perdere”.

C’è un problema gol evidente nella sua Juve. Cosa pensa degli ultimi 20-25 minuti?

“Dobbiamo pensare a martedì, anche io ho visto un dato che dice che nel 2024 siamo la prima squadra per conclusioni, dobbiamo migliorare nell’efficacia. Poi saremmo dovuti essere più aggressivi sull’ultimo pallone, ma sono cose che capitano. Dobbiamo ripartire velocemente senza portarci dietro l’accaduto”.

Oggi a chi ci aggrappiamo?

“Al gruppo, a chi è entrato che ha fatto bene. In questo momento c’è solo da ritrovarci domani mattina e recuperare energie. Lunedì la rifinitura, martedì la partita ancora con la Lazio. Bisogna vedere le cose in modo fiducioso, abbiamo il destino nelle nostre mani in campionato. Sono fiducioso perché con fatica, sacrificio e voglia di raggiungere l’obiettivo ci arriveremo. Piangersi addosso ora non serve: bisogna lavorare e fare”.

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