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Lazio-Juve, Mandas: “Una finale. Provedel come un fratello, vi dico chi ammiro”
Giornata di vigilia in casa Lazio. I biancocelesti saranno impegnati domani alle ore 18:00 in casa contro la Juventus in una sfida delicatissima in chiave Champions e non solo. In ballo c'è infatti sì un posto nella massima competizione europea, ma anche l'accesso più in generale all'Europa nella prossima stagione vista la classifica cortissima con quattro squadre in due punti. Alla vigilia del match, intanto, Christos Mandas ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali del club per il consueto match program.
Scontro diretto per l a Champions, c'è la Juventus. Come si prepara questa partita?
“Sarà una finale, come le altre due gare che mancano: Sarà importante vincere, anche grazie all'aiuto dei nostri tifosi. Siamo pronti per questa partita”.
Tante squadre in corsa per l'Europa, in un campionato incerto fino all'ultimo .
“Tutte le partite da qui alla fine del campionato saranno difficili; dovremo fare del nostro meglio. Penseremo a una gara alla volta, a partire dal big match contro la Juventus”.
Ti aspettavi di crescere così tanto in appena un anno?
“Sono felice, essere qui è un sogno. Ogni giorno lavoro per dare il massimo. La Lazio è una grande squadra e voglio rimanerci a lungo”.
Oltre al lavoro dello staff di Baroni, quanto è importante allenarsi ogni giorno con un portiere esperto come Provedel?
“lo, Ivan e Furlanetto siamo come fratelli, lavoriamo e parliamo tanto insieme. Questo ci fa crescere, insieme ovviamente al lavoro dello staff. Quando scendo in campo io, aiuto Provedel e viceversa. Vorrei sottolineare anche l'importanza di Alessio, anche se non gioca, perché è un grande portiere”.
Nella storia di Lazio e Juventus c'è sempre stata una grande tradizione di portieri, ce n'è uno che ti ha sempre affascinato?
“Alcuni portieri purtroppo non li ho vissuti per motivi temporali. Penso a Zoff, uno degli idoli di mio padre, e a Peruzzi. Tante persone mi dicono spesso che siamo simili, spero di poter raggiungere anche solo la metà di quanto ha ottenuto Angelo in carriera. Cito anche Marchetti, ci sono stati davvero tanti grandi interpreti nel mio ruolo”.
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