Tutti gli avvenimenti da moviola nella trentesima giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Andrea Colombo della sezione di Como
Primo Tempo
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Avvio di gara molto intenso: diversi contrasti segnalati da Colombo, che vuole però tenere le redini del match ben salde. Primo intervento da moviola al 12' minuto. Braccio largo di Kean su Romagnoli in mezzo al campo, poteva starci l'ammonizione che però non arriva. Dubbi sul contrasto tra Szczesny-Pedro al vertice dell'area di rigore. Il portiere polacco arriva in ritardo sullo spagnolo colpendolo sulle gambe: nessuna protesta del giocatore della Lazio e nessuna segnalazione dal Var. Intorno alla mezz'ora, arriva la prima ammonizione del match. Destinatario Allegri, molto agitato in panchina per alcune decisioni. Scivola via tranquilla la prima frazione, che si chiude senza ulteriori episodi da moviola e senza minuti di recupero.
Secondo Tempo
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Stesso copione anche nel secondo tempo, con un arbitraggio "all'inglese" e pochi fischi da parte di Colombo. Coerenza nel metro di giudizio da parte dell'arbitro lombardo, che è riuscito a tenere in mano la gara per tutta la durata della partita. Punito al 71' Iling-Junior per una trattenuta su Isaksen partito in contropiede: giusta la sanzione al giocatore bianconero. Proteste biancocelesti nella successiva azione: evidente trattenuta di Bremer su Zaccagni che sfugge a Colombo. Il Var, però, decide di non intervenire. Si accende la sfida con la seconda ammonizione in pochi minuti in casa Juventus: punito anche Weah, in ritardo su Zaccagni a centrocampo. L'unico ammonito in casa biancoceleste è invece Immobile, autore di una protesta troppo veemente verso il direttore di gara.
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