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Lazio-Juve, Sarri in conferenza: “Vittoria per il popolo laziale. Possiamo ancora crescere”

Maurizio Sarri
Le parole del tecnico biancoceleste, intervenuto al termine della gara con i bianconeri in conferenza dalla sala stampa dello stadio Olimpico

redazionecittaceleste

Dopo la vittoria contro la Juventus la Lazio blinda ulteriormente il secondo posto in classifica. Finisce 2-1 all'Olimpico grazie alle reti di Milinkovic-Savic e Zaccagni, un successo che porta la Lazio al settimo risultato utile consecutivo. Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha parlato così in conferenza stampa.

Non era mai capitato di battere tutte le big in campionato, quanto è soddisfatto della reazione della squadra dopo il gol del pareggio? 

"Mi soddisfa la reazione in egual misura dell'incazzatura per il gol del pareggio. Siamo andati in vantaggio dopo aver dominato per 40 minuti, un vantaggio scritto in cielo per quanto fosse in cielo ma poi ci siamo fermati e non abbiamo insistito, sapevamo che ci avrebbero fatto soffrire sui calci piazzati. Abbiamo reagito bene poi nella ripresa, penso che il risultato sia nettamente meritato perché abbiamo dominato per 75 minuti contro una squadra forte. Era chiaro che ci potessero essere delle problematiche negli ultimi 15 minuti visti anche Chiesa e Di Maria."

La sua Lazio sta facendo lo stesso campionato della Lazio del 99-2000 e della Lazio del '74, che sapore lascia questa continuità?

"Finché non arriviamo in fondo non te lo so dire, questi sono sapori momentanei. Fa vedere la crescita della squadra sotto tanti punti di vista, però non era impossibile due mesi fa quando stavamo sotto e non è fatta adesso che siamo qualche punto sopra. Bisogna prendere atto della crescita, ma sempre con cautela.

Hai voglia di dedicare questa vittoria a qualcuno? L'anima di questa Lazio ti fa rivivere i momenti di Napoli?

"Quando vedi uno stadio del genere tu puoi dedicare la vittoria solamente a chi ti ha supportato in questo modo per 95 minuti, quindi la dedica è per tutto il popolo laziale. Sinceramente in questa società e in questo gruppo mi diverto e l'ho sempre detto, ora mi diverto anche di più visti i punti. Lavorare però a modo mio con grande dipendenza e con giocatori disponibili è un qualcosa che mi fa piacere, è una sensazione che ho avuto fin dall'inizio."

La sua Lazio può giocare ancora meglio di così, ci sono dei margini di miglioramento e c'è rammarico per il cammino straordinario del Napoli?

"Pensiamo alle singole partite, oggi ad esempio c'è margine di miglioramento negli ultimi quindici minuti. Io credo che questa squadra abbia ancora qualche margine e se continuerà a lavorare come fatto negli ultimi mesi lo farà anche velocemente, sperando di non tirare fuori quei difetti che abbiamo visto in passato."

Come ha visto Immobile? Può essere lui il margine di miglioramento? 

"Lui è quello che ha più margini di miglioramento. Se venisse da un singolo infortunio non sarebbe un problema, ma la sua stagione complica la condizione fisica. Ha grandi margini di crescita, in un momento in cui non è al meglio ha fatto un tiro al volo impossibile, rispetto alla settimana scorsa ha fatto passi avanti. Ha ampi margini di miglioramento e questi margini individuali ci miglioreranno anche a livello collettivo"