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Lazzari e Marusic: le frecce di Sarri pronte a correre ancora per la Lazio

Marusic e Lazzari
Lazzari e Marusic sono stati i due biancocelesti a risentire di più il cambio modulo. Ora sono inamovibili, pronti a correre ancora per Sarri

redazionecittaceleste

Il conto alla rovescia è partito già da giorni in casa Lazio. Al ritorno in campo e alla trasferta di Lecce manca ormai solo una settimana. Si ripartirà dai 30 punti raccolti durante la prima parte di stagione. Punti che valgono il momentaneo quarto posto che significherebbe un piazzamento in Champions League. Tanto entusiasmo in quel di Formello, travolgente lo ha definito mister Sarri che si è trovato di fronte un gruppo voglioso di difendere con i denti quanto fatto e raggiunto fino alla sfida con la Juventus. Dopo i tre giorni di riposo per brindare e festeggiare il Natale, il gruppo squadra ieri ha ripreso il lavoro al quartier generale biancoceleste. Si replicherà, ovviamente, anche quest'oggi con Immobile e compagni che dalle 15 continueranno la preparazione. Mister Sarri dovrà finalmente iniziare a pensare una prima bozza di formazione. Tra i tanti dubbi le due certezze sono sicuramente Lazzari e Marusic.

Lazzari e Marusic

Inevitabilmente i due giocatori che maggiormente hanno risentito del cambio di modulo avvenuto con la staffetta tra Inzaghi e Sarri sulla panchina della Lazio. Da un 3-5-2 a un 4-3-3, da quinti di centrocampo a terzini di spinti. Al fronte di un Marusic decisamente più avvezzo al cambiamento, Lazzari ha dovuto lavorare e sudare ma il recente rinnovo (fino al 2027) è la dimostrazione della sua enorme crescita. Due terzini nati con Sarri ma ormai inamovibili nel suo scacchiere. Un vero e proprio paradosso visto la richiesta di Sarri, nota già da tempo, di un terzino di ruolo per la corsia mancina. Nonostante un mercato in entrata che, salvo cessioni importanti, sarà probabilmente nullo la certezza è che a oggi, qualora dovesse arrivare un terzino sinistro, stravolgimenti di formazione (titolare) non sono immaginabili.