Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Lazio, Lazzari: il treno biancoceleste è partito e non vuole più fermarsi

Manuel Lazzari
Spina nel fianco dell'intera formazione rossoblù. Lazzari manda in confusione totale il Bologna e si prende la scena della prima giornata

redazionecittaceleste

Lo stadio grida senza sosta il nome di Immobile. Il capitano biancoceleste segna, ancora, alla prima di campionato e regala i primi tre punti stagionale alla Lazio di mister Sarri. King Ciro a suon di gol si è guadagnato già da anni un posto fisso nel cuore dei tifosi laziali, che lo applaudirebbero anche di fronte alla peggior prova possibile. Degna di nota e di applausi domenica è stata, oltre quella del capitano, anche e soprattutto la prova di Manuel Lazzari. Lui che lo scorso anno sembrava essere ai margini del progetto, prossimo alla cessione si è conquistato prima la fiducia di Sarri e poi ha convinto i tifosi tutti che lui in quel ruolo, quello di terzino, ci può stare benissimo.

Manuel Lazzari

Treno biancocelste

E' partito in perfetto orario il treno biancoceleste. Se Immobile del Bologna è stato il definitivo mattatore, Lazzari contro i rossoblù è colpevole di aver letteralmente mandato in stato confusionale quasi l'intero undici presente in campo. Tante cose fatte bene, ottimi i ripiegamenti difensivi, ancor di più le discese sulla fascia. Provoca l'espulsione di Soumaro dopo una serpentina in mezzo a quattro giocatori del Bologna; prima del secondo giallo al francese si era reso protagonista di una discesa sulla destra culminata con una caduta sospetta in area di rigore dopo un contatto con Lykogiannis. Nel secondo tempo manda in bambola Cambiaso che per fermarlo deve ricorrere spesso alle maniere forte finendo anche lui sulla lista dei cattivi di Massimi. Infine propizia l'autogol di De Silvestri dopo un doppio dribbling in velocità.

 

Inamovibile

In meno di un anno Manuel Lazzari è diventato ormai un inamovibile nella scacchiera di mister Sarri. Lento il suo adattamento al ruolo di terzino ma ora levarlo dal campo risulterebbe impossibile. Sarri può gioire del gran lavoro fatto dall'ex Spal che si sta rivelando sempre di più un'ulteriore arma tra le mani del tecnico toscano. Se la Lazio avrebbe evidentemente bisogno di un terzino sinistro di ruolo e che abbia il mancino come piede dominante, ha la grande certezza che sulla fascia destra c'è un treno che non ha alcuna intenzione di fermarsi.