Lazio, F. Lenzini: “Lotito lasci stare la memoria di mio nonno. Non conosce…”

Duro attacco di Federica Lenzini, nipote dell'ex presidente biancoceleste Umberto, a Claudio Lotito. Attraverso un post sui propri profili social si è scagliata contro l'attuale presidente della Lazio, rimarcando di lasciare stare la memoria del nonno. Questo lo sfogo.

“È da ieri che ricevo messaggi di amici laziali su quello che è successo all' auditorium il 12 maggio per i 50 anni del nostro glorioso scudetto del 1974. Chi mi conosce, sa che sono passata dalla Tribuna d'Onore con la mia famiglia alla Curva Nord, quindi non solo porto un cognome glorioso ma frequento lo stadio e la nostra grande famiglia laziale. Tutto bellissimo domenica, ma c'è un ma. Per tanti anni la figura di mio nonno non è stata ricordata. Ora gli viene scritta una lettera aperta, si parla di valori di presidenti e giocatori che tramandano questi valori e il presidente attuale, dice di essere il custode di questi valori. Cito testuali parole dette all' auditorium: "La squadra aveva una maggior responsabilità, non potevano perdere per il pubblico ma anche per questi giocatori che dimostrano ancora grande attaccamento, cosa che magari manca in questo momento. Lenzini è morto con la luce staccata a casa per la Lazio, qualcuno questo lo dimentica. Lenzini era un buono, ho fatto venire i nipoti apposta perché il calcio lo fanno i giocatori, gli allenatori e la società". Allora, vi assicuro che la luce a casa c'era, mio nonno ha perso tutto per la Lazio che amava più dei suoi figli, cosa che ha detto più volte ma la luce c' era... Lui è morto nella villa di mio zio a Grotta Perfetta. Quello che mi chiedo è perché usare termini del genere e non rispettare la memoria di chi ha dato tutto per la Lazio? Protagonismo? Non è che l'attuale presidente non vince lo scudetto perché viene contestato, mio nonno fu contestato, Cragnotti fu contestato ma forse non conosce bene la storia della Lazio o semplicemente non è laziale.

Magari in un futuro, mi auguro che la memoria di persone come mio nonno possa essere lasciata in pace e che rimanga solo nel cuore dei tifosi e della sua famiglia. Concludo, citando ciò che è stato scritto su uno striscione meraviglioso domenica 'IL FUTURO È SOLO IL RICORDO DI UN PASSATO MERAVIGLIOSO'.... Ps: Vedi un po' che non facevi venire i nipoti o i figli rimasti... Io mi sono sempre pagata abbonamento, e c' è ancora chi mi dice 'Ma tu paghi per andare allo stadio?'”.

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