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RIVIVI IL LIVE | Diluvio e Delirio, Cragnotti: “Spero che la Lazio di Lotito ci faccia…”

Gianluca Mattalini
Tutte le partole dell'ex presidente biancoceleste Sergio Cragnotti, intervenuto in occasione della presentazione del libro Diluvio e Delirio

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Il ritorno a Formello 22 anni dopo l'ultima volta: l'ex presidente della Lazio, Sergio Cragnotti, è tornato in quella che fu a lungo anche la sua casa. In occasione della presentazione del libro "Diluvio e Delirio. Lo Scudetto più incredibile di sempre", che racconta le incredibili gesta della Lazio campione d'Italia nel 2000, Sergio Cragnotti ha preso la parola in conferenza stampa.

"Volevo ringraziare il presidente Lotito per l'ospitalità ricevuta, della vista di Formello per partecipare a questa presentazione che racconta aneddoti importanti del nostro ultimo Scudetto. È cambiata la società, son cambiati i tempi: viviamo in un'altra epoca dove noi forse abbiamo vissuto momenti particolari. Lazio e la Roma volevano uscire fuori da quell'enigma di provincialità che governava il calcio romano: si volveva fare grandi società calcistiche, ribaltando l'egemonia delle squadre del nord. Si cercò di portare avanti un progetto per far vivere ai tifosi una nuova era. Con tanti sacrifici ci siamo riusciti grazie a degli uomini, gli aneddoti raccontati rappresentavano il temperamento di quegli uomini diventati poi uomini di grande successo. Quella squadra era fatta di veri uomini che lottavano con tutti i mezzi per portare avanti quella vittoria che tutti noi cercavamo. Auguro che la Lazio di Lotito, ci possa far rivivere quei momenti particolari, con quei valori che il presidente tende a richiamare e che farà valere con voi. È una storia che è iniziata 35 anni fa quando venni chiamato per soccorrere la Lazio guidata da Calleri. È stata sempre una società travagliata, piena di enigmi e contrasti dovuti alla sua provincialità: quella di lottare per un minimo risultato. Entrai con la voglia di portare un cambiamento, venivo dal mondo internazionale, vivevo in Brasile, conoscevo quel calcio che mi appassionò: mi chiedevo che valore il calcio poteva dare alla società romana. Il presidente Lotito lo sa, uno si prende grandi possibilità perché il tifoso che sta lì e cerca la vittoria. La vittoria costa sacrifici, riuscirci porta un grande segno di farsi valere, io auguro al presidente e gli faccio i complimenti per quello che ho visto anche qui a Formello: uno stand di livello internazionale. Non sapevo che anche la Women è presente qui: gli faccio i complimenti, è un grande segno di maturità".