Il quinto acquisto della Lazio in questa campagna trasferimenti estiva è Luca Pellegrini. Il terzino ex-Juventus è stato fortemente voluto da Maurizio Sarri, l’ok del giocatore è arrivato senza un attimo di esitazione. Oggi la sua conferenza di presentazione direttamente dalla sala stampa del centro sportivo biancoceleste. Il ds Angelo Mariano Fabiani ha accompagnato il ragazzo nella sala conferenza. Queste le loro parole.
news
RIVIVI IL LIVE | Pellegrini: “Il mio sogno è stare qui. Su Kamada…”
Prende la parola il ds Angelo Mariano Fabiani: “Ripresento Luca Pellegrini. Lui voleva fortemente la Lazio. La voleva talmente tanto che ha fatto dei sacrifici. Sarri lo ha chiesto molteplici volte. Non è stata facile come trattativa ma grazie a lui è andata in porto. Personalmente lo ringrazio per il nobile gesto”.
A seguire Luca Pellegrini: “Innanzitutto grazie al direttore. Come ha detto non sono una novità. La mia volontà la sapevano tutti. Per me la Lazio è famiglia. I sacrifici li ho fatti, ma per questo ambiente dovevo farlo”.
Rispetto al passato, ci sono più certezze? Con Sarri cosa vi siete detti?
“Ho parlato con il mister e alcune cose rimarranno tra noi. Nulla è certo, bisogna controllare le nostre azioni. Io voglio essere il più possibile in campo”.
Nizza, Milan, quante ne hai rifiutate per la Lazio?
“C’è un discorso di base: la mia volontà e della società. La trattativa è stata lunga però non amo parlare del passato. Ora voglio vedere il futuro e la Lazio”.
Si parla di scudetto, dove potete arrivare? L’estate senza il campo come è stata?
“Il mister dice che dobbiamo stare con i piedi per terra. Tutti si sono rinforzati. Sicuramente il calcio è imprevedibile e decide il campo. A Lecce è stata la riprova. Dobbiamo lavorare, va bene sognare ma dobbiamo essere anche realisti. L’estate fuori dal campo è stata difficile. Mi sono allenato uguale però non con la stessa intensità di un ritiro. Mi sono confrontato con lo staff”.
Arrivare è stato un sogno, ma come è stato giocare poco in passato?
“Sicuramente l’anno scorso pensavo di giocare di più. Però decide il mister le disposizioni in campo. Ho parlato con Sarri e abbiamo avuto un confronto per questo. Ora per me è importante stare qui ed essere propositivo"
Torni con un mister e un ambiente che conosci, ti senti pronto per iniziare titolare?
“Certo che si"
Sei stato commosso per il ritorno, quale ritorno è stato più emozionante? E su Kamada?
“Entrambe sono state emozionanti. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma ora che sono qui ho realizzato il mio sogno. Riguardo Kamada e Segej, sono diversi. Daichi è un giocatore importante, abbiamo giocato insieme a Francoforte. Sicuramente lui non è qui per sostituire. Daichi è un lavoratore e farà bene, potrà aiutarci”.
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Lazio senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Cittaceleste per scoprire tutte le news di giornata sui biancocelesti in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA