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È andato in scena ieri, a Formello, il primo confronto dopo il blocco del mercato tra Sarri e il patron Lotito. C'era stato un semplice chiarimento lo scorso 27 giugno, aveva seguito un comunicato della Lazio in cui si ribadiva l'impegno pieno e la dedizione del Comandante. Ma la promessa non può essere unilaterale: serve maggior chiarezza, più trasparenza. È questo l'ultimatum lanciato al tecnico toscano alla società: non serve più nascondere nulla, non ce n'è bisogno se si vuole lavorare al meglio. E se si vuole rendere il matrimonio duraturo - e magari anche proficuo - servono collaborazione e disponibilità.
Sarri è sbarcato nuovamente a Formello con un peso, che si è poi tolto di dosso con uno sfogo personale alla presenza del D.s. Fabiani e del club manager Bianchi. In società giurano che la notizia del blocco del mercato sia arrivata dopo anche ai vertici, tanto che Lotito, inizialmente, aveva meditato due cessioni pesanti come quelle di Rovella e Castellanos per un tesoretto stimato tra gli 80 e i 90 milioni di euro. Sarri, inoltre, ha consigliato Lotito anche per quanto riguarda il rapporto con la tifoseria. Anche lì, nessun dubbio: serve maggior trasparenza.
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