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Lazio, Lotito e la FIGC hanno trovato una soluzione per la Salernitana

redazionecittaceleste

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha cercato di vendere la Salernitana ma senza successo: la FIGC pensa ad un piano B

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, si è mosso per cercare acquirenti. Ovviamente non per la società capitolina, ma bensì per la cessione del titolo della Salernitana. Dopo il raggiungimento della promozione in Serie A da parte dei campani, l'imprenditore romano ha dovuto mettere le sue quote di maggioranza sul mercato. Onde evitare qualsiasi tipo di conflitto di interessi. Naturalmente per la FIGC è impossibile pensare che un presidente gestisca due squadre all'interno dello stesso campionato. Immaginare un ultimo turno dove Lazio e Salernitana si sfidano mentre sono ancora alla ricerca dell'ottenimento dei loro risultati, magari l'ingresso in Champions League e la salvezza, è una follia. Invaliderebbe il campionato. Questo i presidenti Lotito e Gravina lo sanno ed è anche nel loro interesse dare vita ad un campionato credibile e di qualità. Tuttavia, la cessione della Salernitana ad oggi non sembrerebbe possibile e la Federazione starebbe strizzando l'occhio ad un'altra possibilità.

L'idea

Secondo quanto riportato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la FIGC avrebbe dato l'ok al trust. In poche parole il trust è uno strumento giuridico il cui scopo è quello di tutelare determinati beni che appartengono ad un soggetto. Praticamente questo non darebbe altro che la possibilità di parcheggiare per un lasso di tempo prestabilito la Salernitana a terze persone. Tra i limiti imposti dalla Federcalcio, c'è anche quello del tempo. Sulle colonne della rosea si apprende che la possibilità di usufruire del trust varrebbe soltanto per i primi sei mesi. Dopodiché la presidenza della Salernitana dovrà cambiare definitivamente.

Lo scenario

Qualora la vicenda non dovesse arrivare ad una conclusione chiara e certa entro il prossimo 28 giugno, la Salernitana rischierebbe persino di essere esclusa dallo prossimo campionato di Serie A. La piazza è già calda e non vede l'ora di tornare a calcare certi palcoscenici. Rimanere fuori dopo un'attesa così lunga sarebbe una beffa difficile da mandare giù.