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Lotito risolve tutto: accettato il trust per la Salernitana

Claudio Lotito

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, è ancora alle prese con la situazione legata alla cessione della Salernitana

redazionecittaceleste

AGGIORNAMENTO 7 LUGLIO - Come Cittaceleste aveva anticipato, alla fine il Consiglio federale ha deciso che il nuovo piano presentato dalla vecchia proprietà (Lotito-Mezzaroma) ha accolto le richieste della Figc. Garantita pure l’indipendenza economica. La Salernitana è dunque ammessa alla prossima stagione di Serie A.

Da qualche a tempo a questa parte i pensieri principali di Claudio Lotito riguardano la cessione della Salernitana. Dopo aver ottenuto la promozione sul campo per giocare in massima divisione, il patron anche della Lazio è stato sottoposto ad un scelta: quale dei due club tenere? Visto che la FIGC vieta ad un singolo presidente di gestire due squadre nello stesso campionato, l'imprenditore romano alla fine ha scelto di cedere le quote di maggioranza della società campana. Tuttavia, nessuno dei papabili acquirenti si è fatto avanti in maniera concreta. Questo ha spinto la Federazione ha dare l'ok al trust: una figura garante che per 6 mesi occuperà i vertici della Salernitana. Un scelta che permetterebbe alla squadra di giocare in Serie A durante il prossimo campionato. Ciononostante, sono sorti dei problemi di trasparenza e tutto è stato rimandato. Ora si temono delle ripercussioni, anche se il direttore sportivo della Salernitana, Angelo Fabiani, ai microfoni di Telecolore ha voluto rasserenare gli animi:

 Salernitana di Lotito

Le parole del DS

"Abbiamo presentato tutto ciò che la Federazione ci ha richiesto di fornire. La Salernitana non è una società indebitata oppure sull'orlo del fallimento, ma una società gestita in maniera trasparente, in modo pulito e corretto. Riteniamo la documentazione presentata ampiamente sufficiente. Vista la terzietà e la serietà della FIGC, ritengo che la società sia stata esaustiva su tutti i punti. Ha ottenuto i suoi successi con merito sportivo. Per questo non dovrebbero esserci problemi. Vorrei tranquillizzare l'ambiente e la tifoseria sulla vecchia proprietà: è stato fatto di tutto e di più affinché il merito sportivo acquisito sul campo venga garantito. Il problema si poneva dal punto di vista della terzietà nei confronti della Lazio. Ma anche delle sue società correlate. Si è proceduto per ciò che ci è stato richiesto, non si sono mai verificate frizioni e nemmeno litigi. Al massimo è avvenuto uno scambio di idee. L'era di Lotito e Mezzaroma si è conclusa in seguito a triplice fischio della sfida con il Pescara. Da quel momento abbiamo iniziato a lavorare per il trust. Non è possibile risolvere una situazione del genere in così poco tempo".