news

Lotito: “La Lazio non ha nulla da nascondere: sembra Scherzi a Parte”

redazionecittaceleste

Lotito ribadisce quanto pubblicato nella nota ufficiale della società biancoceleste. Sono 7 le operazioni contestate come doppio patron

Lotito appare tranquillo e ribadisce: "Come è stato scritto nel comunicato, la nostra è una casa di cristallo. Non ho nulla da nascondere e possono perquisire tutto". Sulle pagine de Il Messaggero si legge: "Ci sono tutti i soldi versati regolarmente anche per Akpa, che è stato pure capitano del Tolosa e in Champions. Non esistono né scambi né plusvalenze fittizie né prezzi gonfiati né compensazione, la Consob ha controllato ogni bilancio. Sembra di stare su Scherzi a parte, davvero".

Dopo l'inchiesta della procura di Tivoli sui 7 calciatori acquistati dalla Salernitana nel periodo tra il 2017 e il 2021, la Procura  ha aperto un’inchiesta che vedrebbe coinvolti -oltre al patron biancoceleste- anche Tare, Fabiani, Corradi, Moschini e Cavalieri. Indagato anche Ugo Marchetti, l'ex trustee della Salernitana che in realtà non ha nulla a che vedere con le operazoni contestate. Le 7 manovre varrebbero circa 22,5 milioni in totale. Si contestano emissioni di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazioni fraudolente con uso di fatture per operazioni insistenti e false comunicazioni sociali per la Lazio. Sette gli affari coinvolti: Sprocati (3,2 milioni), Casasola (3), Cicerelli (2,5), Novella (300mila euro), Marino (250mila), Morrone (50mila). Ma soprattutto i 12,7 milioni (plusvalenza da 11,9 ma con un pagamento quinquennale) di Akpa Akpro.

L'inchiesta su Lazio e Salernitana è autonoma ed è partita addirittura prima di quella “Prisma” di Torino. La Procura di Tivoli cercherà di trasmettere quanto prima gli atti al procuratore della Figc Giuseppe Chiné. Ma quest’ultimo vorrebbe comunque inserire il fascicolo biancoceleste insieme a quello di Juventus, Roma, Atalanta, Sassuolo direttamente nel secondo filone delle plusvalenze legate alle cosiddette “partnership sospette”. Se così fosse le tempistiche del giudizio sportivo potrebbero allungarsi e finire al prossimo campionato.