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QDL – Zoff: “Se la Lazio è seconda un motivo c’è. Sabato gara aperta”

Dino Zoff
Le parole di Dino Zoff intervenuto a quest'oggi a Quelli della Libertà, in onda ogni sera dalle 18:30 alle 20:00 su Cittaceleste TV e Radiosei

redazionecittaceleste

È intervenuto ai microfoni di Quelli della Libertà, in onda su Cittaceleste TV e Radiosei, l'ex allenatore e presidente della Lazio Dino Zoff. Di seguito il suo intervento: "Prevedo una bella sfida. Da allenatore che partita mi aspetto? La Lazio ultimamente fa meno la partita, si distende meglio con ordine e poi dopo colpisce. La Juve ha un è più abbottonata. E' da vedere. Da giocatore sarei preoccupato a essere il portiere della Lazio? Il portiere è sempre preoccupato, puoi prendere gol da chiunque anche se non è un fenomeno, però è una gara aperta. La Lazio gioca in casa e per me un po' di vantaggio lo ha anche se ha fatto più punti fuori. Approccio decisivo per la Lazio? Voi non guardate i risultati: perché la Lazio ha fatto tanti risultati fuori, perché si difende meglio e ha più liberà di andare avanti. Si difendono in maniera diversa ma se la Lazio ha preso meno gol di tutti un motivo ci sarà. E' seconda in classifica. Non fa la partita scriteriatamente: l'ha fatto qualche volta in casa perdendo punti ma è ben coperta. Servirà magari ordine però è una squadra super organizzata: i numeri sono numeri. 

Vlahovic non è ancora entrato. Non parliamo di Bettega era in giro di far girare l'intero attacco da solo. Quando non segnano gli attaccanti vanno in difficoltà ma ha dimostrato grande qualità. La Lazio ha metabolizzato l'assenza di Immobile per caso? Immobile non può essere penalizzato dal gioco di Sarri. Quest'anno non è mai stato bene in condizione fisica però i gol ne ha fatti tanti ogni anno quindi è capace. Quest'anno è andata così e se lo porta dietro. La qualità della Lazio da anni è questa. E' sempre lì, quest'anno ancora di più ma la potenzialità (come il centrocampo) non ha paura di nessuno. La Lazio ha una grande organizzazione per merito di Sarri. La spettacolarità può essere la gesta di un giocatore o di un altro però l'organizzazione data dall'allenatore è veramente straordinaria. Il portiere, dico sempre, se gioca bene anche con i piedi è un più ma per prima cosa deve saper parare. L'esultanza dei portieri? Il portiere è un ruolo serio, cosa c***o deve correre in giro. Cori razzisti ai miei tempi? Molte volte si fa confusione. Io a volte a Milano sentivo delle cose terribile che non volevo raccontare a mia madre per quello che mi dicevano. Erano insulti diversi".