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Lotito a Insieme per la Pace: “Lazio sempre in prima fila per la solidarietà”

redazionecittaceleste

Tutte le voci di chi è intervenuto ieri sera in occasione dell'evento benefico “Insieme per la Pace” direttamente dallo stadio Olimpico

È andato in scena ieri sera allo stadio Olimpico l’evento “Insieme per la Pace”, un quadrangolare che ha visto protagonisti la Lazio Women, l’Empoli Femminile, la Nazionale delle Suore e la Nazionale Calcio Attori 1971. Svolto a fini di solidarietà, tutto il ricavato sarà destinato alla ricostruzione di un reparto Pediatria Oncologica in Ucraina, ma anche a So. Spe di suor Paola. A vincere il torneo la Lazio Women, che ha battuto in finale la Nazionale Italiana Attori 1971 ai calci di rigore. Durante l’evento, poi ci sono stati diversi interventi ai microfoni dei canali ufficiali del club, a partire da quello di Noemi Visentin, calciatrice biancoceleste. Queste le sue parole: "Sono felice di essere qui, sono molto contenta soprattutto per lo scopo di questa serata. Ringrazio tutti i tifosi presenti perché hanno contribuito. Non c'è differenza rispetto a una partita di campionato perché c'è grande emozione”.

Anche Antonietta Castiello, capitano della Lazio Women ha preso la parola: “È sempre un’emozione giocare qui. Queste sera scendiamo in campo per aiutare chi non sta attraversando un bel momento. Ci auguriamo che possa finisca presto, molti bambini soffrono”. È stato poi il turno di mister Massimiliano Catini: "Questa è una serata importante. Fa piacere vedere tanta partecipazione e persone prestare la faccia per un evento simile”. Così, invece, Anna Foglietta, attrice e fondatrice di Every Child Is My Child. “È una bellissima iniziativa, sono molto felice ed emozionata, pian piano si realizzano le cose. Nel 2017 abbiamo aperto una piccola scuola in Turchia, poi siamo cresciuti. Da una baracca, abbiamo una struttura con oltre ottanta bambini. L’importante è fare, poi le cose arrivano. C’è bisogno di tutti. Tutto quello che uno possiede deve restituirlo, credo nella circolarità della vita”.

E, ancora, poi è stato il turno di Beppe Signori, passato prima nella nostra redazione. “Tanti anni fa segnavo in questo stadio. Sono qui anche per presentare libro e docufilm, è una storia di vita soprattutto giudiziaria che mi ha visto protagonista. Aver dimostrato la mia innocenza è stato il gol più bello della mia carriera. La guerra? Una catastrofe soprattutto per i più piccoli. Dobbiamo tutti aiutare”. Poi è stata la volta della moglie di Lotito, Cristina Mezzaroma. "L’idea originaria parte dall’Empoli, la Lazio ha deciso di partecipare all'evento. Ci è sembrato il modo più opportuno per trascorrere una serata gioiosa per ricordare a tutti i momenti che vengono tolti dalla mancanza della pace".

Infine, così il presidente Lotito: “Stiamo facendo una battaglia per sdoganare il calcio femminile, vogliamo creare organizzazioni di alto livello. In questa serata speciale si evidenzia un picco di solidarietà, per la quale la Lazio è sempre in prima fila. Dobbiamo sfruttare questa capacità di catalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica per evidenziare i valori dello sport. Ho sempre in mente i valori olimpici, la Lazio ne incarna i colori. All’epoca durante le Olimpiadi si fermavano persino le guerre, oggi non più. Speriamo che sia una bellissima serata. Ci sarà tanto spettacolo e si confronteranno diverse realtà che ci mettono passione e sentimenti autentici”.