Lazio, Lotito: “Regione ricca, va valorizzata. E quella volta col presidente USA…”

Durante la conferenza stampa di presentazione della partnership tra Regione Lazio e società biancoceleste è intervenuto il presidente della LazioClaudio Lotito. Queste le sue parole. “Io andavo da bambino a Bomarzo, poi si è persa una certa cultura e un modo di pensare. Le scuole un tempo coltivavano maggiormente la scoperta dei luoghi, oggi è più complicato. Ma il nostro fantastico territorio deve essere valorizzato al meglio: rappresenta il centro della cristianità, Roma è un museo a cielo aperto senza eguali. Per non parlare del made in Italy e degli aspetti caratteristici della Regione Lazio. Ci sono tante cose frutto di peculiarità della Regione Lazio, devono essere portare all’attenzione delle persone. Non solo di chi vive qui ma anche di chi vive all’estero: per incentivare il turismo bisogna essere attrattativi.

Proveremo a farlo tramite un sistema che ha grande potere mediatico e in una manifestazione che ha valenza internazionale giocandosi in Arabia Saudita dove c’è un’economia importante. Sarà un’occasione per una serie di investimenti che viceversa non sarebbero attuati. Il binomio viene bene: Regione Lazio e S.S. Lazio. Vi racconto questa: un anno vado a mangiare da Sabatino, vedo una serie di scorte e mi spiegano che all’interno c’era il Presidente degli Stati Uniti. A un certo punto hanno iniziato a chiedermi di fare foto, lui chiede allora chi fossi. E gli risposero che ero il presidente della Lazio, non so se ha capito che si trattasse della Regione o della squadra. E mi ha chiesto di fare una foto. Quando poi sono andato a pagare il conto, aveva pagato tutto lui, anche per il personale della scorta.

Al di là di questo, deve essere un gioco di squadra, anche nelle istituzioni. Insieme si vince e si ottengono risultati, mettendo insieme le risorse di ciascuno per arrivare a determinati risultati che siano di vantaggio assoluto per i cittadini della Regione Lazio. È una cosa già fatta da anni, è stato portato avanti intelligentemente anche in altri campi. Ma il calcio ha un bacino importante, consente di penetrare facilmente nei territori: basti vedere gli investimenti dell’Arabia Saudita. Lo dicevano già i romani: panem et circenses. Quando siamo andati in Cina avevamo il Colosseo sulla maglia e da allora c’è stato un aumento di presenze di turisti cinesi a Roma. Lavoriamo insieme per farlo diventare un evento importante di diffusione del nostro territorio”.

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