Lo Stadio Flaminio come nuova casa della Lazio resta sempre una possibilità. Ad oggi non c'è stato ancora nessun passo concreto da parte di Claudio Lotito, tantomeno una richiesta formale agli uffici del Campidoglio. Ma l'ipotesi potrebbe tornare in auge con un piano che includerebbe la gestione dell'area adiacente all'impianto sportivo. Una possibile soluzione che aumenterebbe le opportunità di investimento da più di 100 milioni, che altrimenti avrebbe troppi limiti, come spiegato più volte dal patron.
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Lazio, Lotito sogna il Flaminio e una città dello sport: il piano del patron
Un progetto simile a quello da 80 milioni realizzato da Cassa Depositi e Prestiti e dell'Istituto del credito sportivo per la riqualificazione del Flaminio, con l'opportunità di creare una piccola città dello sport. C'è da fare i conti con dei vincoli di natura storica e architettonica, che frenano Lotito così come gli altri eventuali investitori. Anche se dal Comune di Roma continuano a sottolineare come non esistano vincoli insormontabili. La fattibilità del progetto resta in fase di valutazione, così come restano aperte strade alternative per riqualificare lo storico impianto capitolino.
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