Lazio, Luis Alberto e Sarri: tra prove di convivenza e ricerca di equilibrio

Una prima parte di stagione tra riserva di lusso e problemi fisici, è un Luis Alberto sempre meno centrale nella Lazio attuale. Il Mago da fulcro del gioco con Inzaghi in panchina, è diventato un elemento più marginale nel progetto tecnico di Maurizio Sarri. Non è un mistero che tra i due la convivenza non sia stata finora così naturale, tra mal di pancia dell'andaluso e scelte tecniche di Sarri. Così come non è un mistero che l'allenatore biancoceleste lo sacrificherebbe per fare spazio ad un elemento più funzionale. Soprattutto vista l'esigenza di un terzino sinistro e la situazione complessa legata all'indice di liquidità che blocca i capitolini.

Sarà complesso però cedere l'andaluso nella prossima finestra di mercato. Lotito chiede 20 milioni per il suo cartellino e ha chiesto a Sarri un po' di flessibilità nella gestione del classe '92. I primi tentativi di ricucire si sono visti nel ritiro in Turchia, dove il numero 10 ha dato risposte confortanti, timbrando anche il gol del 2-1 decisivo contro il Galatasaray. In un gruppo guidato dall'entusiasmo il Mago e Sarri stanno cercando di ricucire dal punto di vista umano. Tuttavia, resta sempre l'aspetto tattico: servirà trovare il giusto equilibrio nel dosare i minuti del calciatore che non può garantire il dinamismo ad esempio di Matias Vecino. Ma i segnali di apertura ci sono e il 10 punterà a conquistare ancora l'Olimpico a suon di magie.